Emessa oggi l’interdizione per una maestra 47enne che maltrattava i suoi alunni in un asilo a Mattinata. Non potrá esercitare la professione per 12 mesi.
Le indagini a Mattinata sono iniziate grazie alle preoccupazioni di alcuni genitori. Bambini dai due ai cinque anni già dalla fine del 2018 hanno subito maltrattamenti inconcepibili, dalle violenze fisiche a quelle psicologiche.
I genitori di una bambina si sono rivolti alla dirigente della scuola materna “Giorgi” dopo aver scoperto un livido sul corpo della figlia. Da lì, grazie alle intercettazioni ambientali e le indagini dei carabinieri, si sono registrate delle situazioni a dir poco agghiaccianti.
Le intercettazioni
“Fannullone e maiale”, “pazzo”, “bestia”, sono solo alcuni degli insulti rivolti ai piccoli alunni. Ancor più preoccupanti, le aggressioni fisiche e le minacce. “Ti faccio la mano lividi lividi”, “oggi ti devo far vedere io”, “ti faccio una faccia che non puoi vedere”, a cui seguivano schiaffi, spintoni, oggetti lanciati e calci.
A seguito delle segnalazioni dei genitori e della direttrice e delle prove recuperate dai carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Foggia, oggi é stata emanata nei confronti della maestra un’interdizione che le impedirá temporaneamente (12 mesi) di esercitare la professione di insegnante ed educatrice socio-pedagogica.
L’accusa
La maestra di 47 anni é stata accusata di aver maltrattato abitualmente i bambini, con offese e comportamenti incontrollati che mettevano in pericolo la loro incolumità. I piccoli, infatti, erano ridotti in un preoccupante stato di timore e soggezione psicologica, che ha allarmato alcuni genitori e ha fortunatamente dato il via alle indagini.
La situazione, purtroppo, non é nuova ai fatti della più recente attualitá, ma si spera che presto si possa mettere fine a questi comportamenti violenti e inconcepibili, che potrebbero turbare a vita la psiche dei bambini affidati alle cure di questi insegnanti.