Mano ritrovata nello stomaco di uno squalo: la fine del turista scomparso

SQUALO TIGRE

L’uomo di origini scozzesi si era allontanato per fare snorkeling ma non era più tornato indietro. La moglie ha riconosciuto la fede nuziale nello stomaco dell’animale.

La terribile fine di un turista scozzese di 44 anni, la sua mano è stata ritrovata nello stomaco di uno squalo tigre catturato nell’isola di Reunion, nell’Oceano Indiano.

Il 44enne era scomparso quando faceva snorkeling, il riconoscimento è avvenuto mediante la moglie che purtroppo ha riconosciuto la fede nuziale recuperata durante l’autopsia dell’animale. Tuttavia del corpo dell’uomo, ancora nessuna traccia.

Non è ancora chiara la dinamica della morte dello scozzese, se sia morto annegato o ucciso dallo squalo. L’unico fatto certo è che l’animale si è cibato di parte del suo corpo.

Dopo che il turista era scomparso vi è stato un grande dispiegamento di forze e soccorsi, ma senza alcun esito fino allo sfortunato ritrovamento.

La squalo e la mano ritrovata al suo interno

L’animale è stato ritrovato fra lunedì e martedì assieme ad altri quattro squali-tigre a 6 km dalla laguna de La Saline dove è stato visto per l’ultima volta il 44enne scozzese.

I resti del turista sono stati ritrovati dai dei ricercatori che hanno subito avvertito le autorità.

Metropolitan Magazine Italia

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