Negli ultimi decenni la tecnologia ha fatto passi da gigante. Non parliamo solamente di tutti quei nuovi macchinari e impianti che hanno rivoluzionato la produttività, ma anche dei nuovi software che utilizzano efficienti algoritmi per aiutarci ad ottenere notevoli risparmi e una maggiore efficienza. Un buon esempio è quello della manutenzione delle attrezzature. Oggi la manutenzione è resa a tutti gli effetti “smart” dall’introduzione dei software CMMS.

CMMS è un acronimo, che in inglese racchiude la definizione Computerized Maintenance Management Systems (Software di Gestione della Manutenzione Computerizzata). Chi lavora all’interno di una azienda, anche di medie dimensioni, sa quanto questo software possa davvero fare la differenza.

L’obiettivo di questi sistemi è quello di favorire una migliore ottimizzazione. Se volete saperne di più su come funzionano siete nel posto giusto. Continuate a leggere per avere ogni risposta.

Obiettivi e funzionalità dei CMMS

Cos’è esattamente un CMMS? Come abbiamo già detto nella nostra introduzione è un software che consente di rendere più intelligente la gestione di tutto ciò che riguarda la manutenzione di impianti e macchinari.
Il software pianifica tutto nei minimi dettagli, tenendo traccia di ogni intervento di manutenzione e preparando un preciso calendario da seguire. Lo scopo è quello di avere una manutenzione precisa e scrupolosa, riducendo la possibilità di problemi di vario genere.

Inoltre il software, in maniera automatica, gestisce il lavoro, creando e affidando ai dipendenti o ai collaboratori specifici compiti. L’automatizzazione porta a una maggiore efficienza, cancellando la possibilità di errori per quanto riguarda la pianificazione.

La migliore manutenzione

Nelle righe precedenti abbiamo parlato di manutenzione “smart”. Il miglior modo per rendere la manutenzione intelligente è quello di effettuare dei controlli preventivi. I software CMMS indicano quando è necessario ripetere i controlli periodici. Durante queste operazioni i tecnici operano una ispezione completa e verificano che non ci siano problemi. In caso contrario intervengono subito, prima che l’anomalia diventi un guasto vero e proprio.
Effettuare una manutenzione preventiva è molto più economico rispetto alla risoluzione di un guasto, con la conseguente sostituzione di un pezzo ormai rotto.

Scegliere il software più adatto

I software CMMS non sono tutti uguali, anzi, è vero il contrario. Offrono simili funzionalità di base, ma ognuno di essi presenta specifiche feature che possono rispondere a determinate esigenze o necessità.
Potreste coinvolgere nella scelta dipendenti e collaboratori, chiedendo loro quali sono le funzioni a cui sono più interessati e che credono potrebbero contribuire a migliorare il lavoro all’interno dell’azienda.
Dopo aver scelto il software arriva il momento di implementarlo. Si tratta di una novità per tutti, per questo suggeriamo di preparare dei corsi di formazione, così che ognuno possa affinare le sue competenze e scoprire tutte le potenzialità del nuovo CMMS.

Monitoraggio costante

I sistemi CMMS non servono solo ad automatizzare i compiti e a pianificare la manutenzione. Sono molto utili anche perché monitorano ciò che riguarda la manutenzione in tempo reale, permettendo di avere una panoramica affidabile sullo svolgimento dei singoli compiti.
Avere accesso a tutti questi dati aiuta sia a verificare che tutto sia stato effettuato, sia a restare più facilmente in regola con gli obblighi previsti dalle normative vigenti.