Marc Marquez conclude l’ultima giornata di Test MotoGP a Sepang: “Non ci siamo”

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Di Redazione Sport

Marc Marquez conclude l’ultima giornata di Test MotoGP a Sepang al decimo posto, alle spalle di suo fratello Alex. Lo stato di salute del braccio è ottimale, ma la Honda RC213V è ben lontana dalle aspettative post Valencia

Nel day-3 si Sepang il collaudatore tedesco e Marc Marquez sono addirittura scesi in pista senza ali, a quanto pare le nuove configurazioni aerodinamiche non portano i vantaggi preventivati. Ricordiamo quanto successo l’anno scorso al Sachsenring, quando gli ingegneri hanno assottigliato la carenatura della Honda a tal punto da causare ustioni ai piloti. Il pluricampione di Cervera non ha saputo dare una spiegazione all’uscita in pista senza ali. “Non lo so, non è stata una mia idea. Mi hanno detto: ‘Adesso devi provare questo’. Anzi, sarebbe stato il caso di montare gomme nuove. Ma poi ho dovuto guidare senza alette… L’ho fatto e poi ho dato il mio commento al riguardo“.

Nel test di Sepang il pilota di Cervera ha dovuto raccogliere una grande mole di dati per gli ingegneri coordinati dal nuovo direttore tecnico Ken Kawauchi. Da qui al prossimo test Irta di Portimao manca meno di un mese, troppo poco per fare miracoli. In questo momento alla RC213V serve una vera rivoluzione piuttosto che piccole modifiche, l’impressione è che non ci sia ancora una base di partenza per scegliere in quale direzione andare. La moto 2023 non ha nulla di meglio rispetto a quella dell’anno scorso. “Non ci sono differenze rispetto al 2022“, ha aggiunto Marc Marquez. “Domenica pomeriggio ho provato solo una moto. Ho deciso che questa è la direzione in cui dovremmo andare, ma non è una moto che possiamo usare per vincere il mondiale“.

Dopo tre giorni di lavoro il più veloce è un pilota italiano, Luca Marini del team Mooney VR46, seguito dal campione del mondo Pecco Bagnaia. Non solo: nelle prime 10 posizioni abbiamo 9 moto italiane tra Ducati e Aprilia (la RS-GP23 ha fatto grandi progressi sulla velocità di punta, eguagliando la Desmosedici GP23 con 337.5 chilometri orari). La Yamaha ha provato una nuova carena. Prossimi test a Portimao (11-12 marzo)

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