Serve una pausa di riflessione da parte di tutti. Serve cominciare a capire che anche gli sportivi di altissimo livello sono uomini e donne, proprio come chiunque altro. E come tali hanno dei momenti buoni per lo stato fisico, mentale o emozionale e altri invece meno buoni. Certo, per mettere in discussione il campione olimpico dei 100m e anche della staffetta 4×100 di coraggio ce ne vuole tanto. Perché un conto possono essere le critiche educate e costruttive, un altro quelle che invece hanno il solo scopo di schernire. Marcell Jacobs con un post sui propri canali social ha voluto lanciare un messaggio a tutti i suoi tifosi e agli appassionati dell’atletica in generale. Più che altro per far capire le sue condizioni fisiche.
Il messaggio di Marcell Jacobs
Il calvario sembrava finito ad inizio anno, poi gli infortuni hanno ricominciato a presentarsi e la forma fisica non è praticamente mai tornata ad essere quella perfetta. Così in tanti hanno storto il naso davanti al 10″21 con cui ha esordito all’aperto sui 100m, anche se è apparso lampante come mancasse qualcosa in termini di preparazione. Evento inevitabile, visti i tanti stop. In molti però non hanno digerito la prestazione e soprattutto dall’estero sono in tanti a parlare di lui, a torto pieno, come “frode” perché reo di non aver “fatto più nulla dopo le Olimpiadi”. Scusate se intanto due ori Olimpici sono poco e perché no anche l’oro mondiale indoor sui 60m e l’argento europeo sulla distanza, così come l’oro europeo sui 100m.
Così il velocista si è sentito di dover scrivere un lungo post sui social: “È da un po’ di tempo che vorrei scrivervi qualcosa, ma non sono mai riuscito a trovare le parole giuste. Ora però sento forte l’esigenza di raccontarvi come mi sento, è corretto che lo sappiate.
Ho iniziato la stagione outdoor e purtroppo non è andata come volevo. Eppure, nonostante fossi fermo da quasi un mese per il mio problema fisico, nonostante sapessi di non essere in alcun modo pronto per raggiungere i risultati che tutti speravamo, ho scelto di scendere in campo lo stesso, sapendo bene che probabilmente in molti non avrebbero capito che non era il risultato di quella gara l’obiettivo che mi prefiggevo. Era importante che tornassi in pista. È stato emozionante sentire la gioia scoppiarmi nel petto quando sono entrato nello stadio, percepire l’adrenalina nel corpo, sentire il calore del pubblico e vedere gli sguardi degli avversari. Quanto mi mancava! Mi sono sentito bene sui blocchi di partenza e sono partito come non facevo da tempo, ma poi le gambe non hanno sostenuto quello sforzo fino alla fine, mancava l’allenamento necessario e il risultato lo conoscete.
E immancabili sono arrivate le critiche, gli attacchi, le prese in giro di chi non sa e nemmeno immagina quanto possa essere complicata la vita di un atleta professionista. In un attimo tutti i risultati raggiunti sembrava non valessero più niente. E mi dispiace molto, perché sarebbe bello se in momenti così complicati potessi essere sostenuto. Ma non voglio lasciarmi condizionare da tutto questo e prendere decisioni che non sono quelle giuste per me.
Voglio ricordarvi che sono un essere umano e spingo il mio corpo a dare il 110% continuamente, e sudo, fatico e sputo sangue ogni singolo giorno della mia vita per raggiungere obiettivi davvero sfidanti. Ho tante paure, ma sono consapevole di tutte quelle, tantissime, che ho affrontato e superato. E rinascerò ancora, superando gli ostacoli che la vita mi sta di nuovo mettendo davanti.
Ci riuscirò, perché non permetterò mai a niente e nessuno di impedirmi di sognare e di lottare per raggiungere i miei traguardi! Ci vediamo presto e spero di trovarvi ancora una volta al mio fianco.
Lamont Marcell Jacobs”
Maria Laura Scifo
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