Il focus dei cestisti nostrani è certamente rivolto alle Filippine che ospiteranno, a breve giro di posta, il Mondiale di basket. Alla manifestazione iridata parteciperà anche l’Italbasket di Gianmarco Pozzecco che vorrà proseguire sulle buone prestazioni messe in campo in giro per il mondo. Recentemente, Marco Spissu (Umana Reyer Venezia) si è intrattenuto sugli orizzonti della Nazionale.
Le parole di Marco Spissu
“L’aria è la stessa: c’è entusiasmo, voglia di indossare la maglia – queste le dichiarazioni di Marco Spissu ai microfoni de L’Unione Sarda –. Da qui sino al Mondiale faremo in tutto sette-otto allenamenti. Si viaggia molto e si gioca molto. Cerchiamo di arrivare pronti, ma l’identità è rimasta quella. È vero che gli allenamenti sono pochi ma sono intensi, non serve più fare la doppia seduta, un’ora e mezzo di qualità e poi ci riposiamo. Stiamo mettendo benzina nel serbatoio. Non è un girone di basso livello, nella Repubblica Dominicana gioca Kat Towns che è una prima scelta Nba, nelle Filippine e’è Jordan Clarkson degù Utah Jazz. Affronteremo avversarie fisiche e atletiche, con giocatori di talento, anche se ancora non abbiamo iniziato a visionarli e analizzarne pregi e difetti. Noi dobbiamo giocare la nostra pallacanestro come la scorsa estate e soprattutto evitare gli up and down. Cosa posso dare io a questo gruppo? Devo essere me stesso e dare il massimo, è il primo Mondiale e cercherò di godermelo“.
(Credit foto – LBA)
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