Si è spenta improvvisamente all’età di 47 anni la nota imprenditrice ed ex modella Maria Chiara Gavioli. Nota al grande pubblico per la sua passata relazione con l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, la donna è stata ritrovata senza vita nella sua villa di via Morandi a Mogliano Veneto. A rinvenirne il corpo nella giornata di ieri l’addetta alle pulizie, la quale ha immediatamente allertato le Forze dell’Ordine. Stando alle dichiarazioni delle autorità, a provocarne la prematura scomparsa sarebbe stato un tragico arresto cardiocircolatorio. Difatti, non ci sono evidenze che lascerebbero intendere altre possibili cause.

Chi era Maria Chiara Gavioli, imprenditrice e modella di successo

Quello di Maria Chiara Gavioli non è di certo un volto sconosciuto alle cronache. In passato, infatti, la giovane aveva intrapreso una carriera da indossatrice e modella, alla quale aveva poi rinunciato per seguire un percorso completamente differente, ossia quello da imprenditrice. Sfortunatamente, però, il suo nome tornò alla ribalta tra il 2010 e il 2011, quando si ritrovò coinvolta nello scandalo di Enerambiente, società di raccolti rifiuti nel napoletano facente riferimento al fratello Stefano. Insieme ad altre 18 persone, venne accusata di distrazione, occultamento e  dissipazione del patrimonio aziendale a danno dei creditori. Finì addirittura in carcere, ma con un ricorso nel 2012 riuscì a riconquistare la libertà. Una vittoria che si sarebbe rivelata provvisoria, soprattutto perché nel 2021 un avvocato ottenne per lei il rinvio a giudizio.

Ma oggi, purtroppo, lascia due bambini, entrambi minorenni, rispettivamente di 15 e 11 anni. Una volta venuti a conoscenza dell’accaduto, gli inquirenti si sono immediatamente adoperati per ricostruzione i fatti. Sin dai primi rilevamenti, è apparso chiaro che la morta era dovuta a cause naturali. Dello stesso parere il medico legale, il quale ha accertato che un arresto cardiovascolare ha stroncato Maria Chiara. Per di più, pare che soffrisse già da tempo di alcune problematiche, alle quali con ogni probabilità è possibile ricondurre il malore improvviso che l’ha colpita. Per questo motivo, la salma è stata subito riconsegnata ai suoi famigliari, per poter disporre la cerimonia funebre e la sepoltura.

Scritto da Diego Lanuto.

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