Maria Pezzano e Ercole Orlandi, chi sono i genitori di Emanuela e Pietro Orlandi

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Di Redazione Gossip

Ercole Orlandi e Maria Pezzano sono i genitori di Emanuela Orlandi e, insieme ai loro altri 4 figli, non hanno mai smesso di cercare la verità e far luce sulla scomparsa della ragazza, avvenuta a Roma il 22 giugno 1983 e che ha visto susseguirsi diverse ipotesi investigative che non hanno mai portato a una risoluzione del caso. Ercole Orlandi è scomparso nel 2004 senza conoscere cosa fosse accaduto a figlia. Scopriamo cosa c’è da sapere sui due e sulla loro storia.

Maria Pezzano e Ercole Orlandi, chi sono i genitori di Emanuela e Pietro Orlandi

Partecipanti alla fiaccolata e veglia in ricordo di Emanuela Orlandi in piazza San Pietro, Vaticano, 22 giugno 2013. ANSA/FABIO CAMPANA

 Il padre ha lavorato come commesso della Prefettura della casa pontificia mentre non si hanno notizie sulla carriera della madre (che oltre ad Emanuela ha avuto altri 4 figli). I due hanno vissuto a Città del Vaticano e vi sono rimasti anche negli anni che hanno seguito la scomparsa della loro penultima figlia, e che ha rappresentato uno dei più misteriosi e controversi gialli della cronaca italiana.

A seguito della scomparsa di Emanuela Orlandi Maria Pezzano, così come il marito e il resto della sua famiglia, non ha mai smesso di battersi per cercare di ottenere la verità sulla sparizione della ragazza, 15enne all’epoca dei fatti e insieme ai suoi figli ha lanciato appelli e preso parte a eventi e manifestazioni per far luce su quanto accaduto a Emanuela. Nel 2004 Ercole Orlandi è scomparso all’età di 76 anni.

La signora Pezzano è anche nonna, e per i suoi nipoti – soprattutto le tre ragazze di Pietro che sono in prima fila nella battaglia per la verità -, è una figura importante soprattutto dopo la perdita nel 2004 del capofamiglia, il messo pontificio Ercole Orlandi, che morì di crepacuore per non essere riuscito a trovare la sua Emanuela. Ancora oggi nonna Maria risiede in Vaticano, nello stesso appartamento di via Sant’Egidio dal quale “Lellè”, come lei la chiamava, uscì la sera del 22 giugno 1983 e non tornò più.

Nonostante l’età avanzata – come ricorda il Corriere della Sera – non ha mai mancato di far sentire la sua voce, ribadendo nelle interviste di continuare a sperare “nel miracolo di riabbracciare Emanuela” e indossando ai sit-in anche lei la maglietta bianca con il volto stilizzato della figlia e la scritta La verità rende liberi. La signora Maria è una donna del Sud, sorretta da una tempra forte e animata da un proposito: “Non voglio morire senza sapere dove sia Emanuela”.