Maria Teresa Selo è stata l’unica donna che Massimo ha amato immensamente. La morte della moglie aveva gettato l’attore in un grandissimo sconforto.
Maria Teresa Selo, chi è l’ex moglie Massimo Boldi
Boldi e Maria Teresa erano sposati dal 1973, avevano dato alla luce tre figlie: Micaela, Manuela e Marta. Come ha dichiarato Boldi la famigliola era felice sino a quando il destino non si è mostrato contrario, lasciando l’attore da solo con le figlie. Un grande dolore che ha stravolto la vita dell’intera famiglia. Un ferita ancora aperta oggi. Quando è venuta a mancare la moglie ha confessato di aver rotto anche il sodalizio con Christian De Sica, sentiva il bisogno di ricominciare da zero.
Boldi è poi riuscito a rifarsi una vita dopo con Irene Fornaciari, ma la presenza dell’ex moglie si manifesta ancora quotidianamente. Poco tempo fa, durante un’intervista, Massimo ha raccontato di alcuni “segnali” che lo spirito della donna gli mandava attraverso una luce: “Ci sono cose che non si possono cancellare. C’è stato un episodio: nei primi due anni avevo una luce in camera che durante la notte cominciava ad accendersi, fievole. Si accendeva e si spegneva e non capivo come mai.
Si dice che possano essere delle presenze. Poi si è allontanata, ne sono convinto”. Dopo 30 anni di matrimonio con Marisa, così l’uomo chiamava Maria Teresa, Boldi ha sofferto molto per la sua scomparsa. A Domenica In ha raccontato che la donna “era il bottone che teneva unita la famiglia, la donna della mia vita”. Sui social, in occasione dell’ultimo compleanno della moglie, le ha dedicato un pensiero speciale mandandole i suoi auguri “ovunque tu sia”.
Maria Teresa Selo e Massimo Boldi hanno vissuto la loro storia d’amore negli anni ’70. Lui racconta nella sua autobiografia, intitolata “Le mie tre vite”: “Se ricordo bene, era il settembre del ’72. Era un giorno di lavoro come un altro, eravamo impegnati a servire le colazioni quando ecco che nel locale entrò una ragazza che attirò subito la mia attenzione. Penso sia impossibile non credere nell’intervento del destino quando avvengono coincidenze come questa”. Massimo vince la sua timidezza e serve la ragazza, che diventa presto una cliente abituale del locale. E’ stata lei a fare il primo passo, telefonandogli e poi invitandolo al cinema: “Marisa mi risparmiò l’angoscia del fare il primo passo e arrivò a prendere in mano lei le redini della situazione”. Racconta: “Marisa in poco tempo mi conquistò, eravamo felicemente innamorati ma ben presto mi resi conto che la nostra relazione non sarebbe stata semplice”.