Sin dal suo insediamento in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi si è visto conteso dalle varie fazioni che compongono il Parlamento. Non a caso, l’ex governatore della Banca d’Italia è stato accolto come un “Salvatore”, in grado di far uscire il Paese dalla situazione in cui si trova al momento attuale. E non ultimo, la sua squadra è sempre stata definita come l’esecutivo “dei migliori”. Di conseguenza in molti si chiedono quale sarà il suo ruolo una volta concluso il mandato. A chiarirlo ci ha pensato il diretto interessato nel corso di una conferenza stampa al termine del CdM di quest’oggi.

In particolare, stando a quanto riferisce l’Agi, il Premier in carica ha escluso qualunque possibilità di entrare in politica nel 2023, ribadendo che, qualora ne avesse bisogno, sarà in grado di trovare da sé un’occupazione adeguata.

Le parole di Mario Draghi in conferenza stampa

Era il gennaio dello scorso anno quando il Governo di Giuseppe Conte perse la fiducia. Benché il momento non fosse dei migliori, considerato l’imperversare dell’emergenza pandemica da Coronavirus, si decise per un cambio di regia. Al suo posto venne chiamato Mario Draghi, il quale accettò l’incarico che gli veniva proposto. E così, il 13 febbraio 2021 l’Italia l’economista è salito al colle e si è ufficialmente insediato.

Almeno per quello che se ne sa fino ad ora, avverrà esattamente il contrario. A sottolinearlo Draghi stesso, il quale ha annunciato di non avere la men che minima intenzione di entrare in politica, fa sapere l’Agi. Tra un anno, difatti, gli italiani saranno chiamati nuovamente al voto e in quel momento Presidente della Banca Centrale Europea si farà da parte. A tal proposito, ha dichiarato che:

“Tanti politici mi candidano in tanti posti, mostrando una sollecitudine straordinaria. Vorrei rassicurare che se decidessi di trovare un lavoro dopo questa esperienza, un lavoro lo troverei da solo“.

Perciò, chi sperava in un suo ripensamento o in una decisione definitiva di schierarsi, dovrà ricredersi. Infine, alla luce dei progressi fatti negli ultimi mesi e delle riforme per la ripresa sulle quali è ancora al lavoro, ha affermato che non ci sarà alcun rimpasto di Governo, al contrario di quello che diverse persone potevano pensare.

Scritto da Diego Lanuto.

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