Marracash e l’hip hop, una sola strada dal 2005

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Di Andrea Pastore

Marracash e l’hip hop sono due cose indissolubili. Il rapper di Nicosia è universalmente riconosciuto come uno dei migliori interpreti del panorama musicale nostrano, e le quarantatré primavere che compie oggi non sembrano scalfire la freschezza delle sue liriche.

Marracash e l’hip hop: un connubio ricco di successi

La carriera di “Marra” inizia all’inizio degli anni 2000, all’interno del collettivo Dogo Gang. Diventa affiliato dei Club Dogo, gruppo composto dai rapper Gué Pequeno e Jack la furia e dal producer Don Joe. E’ proprio quest’ultimo che produce Popolare, il singolo di esordio del rapper siculo. Il singolo anticipa l’uscita del Mixtape Roccia Music I , che, anche grazie alle numerose collaborazioni di rappers di spicco, lo lancia in tutto lo stivale. Il rapporto con i Club Dogo si intensifica, e nel 2007 accompagna il trio milanese in tour per l’Italia.

Nel 2008 firma un contratto con la Universal ed esce il suo primo disco ufficiale dal titolo Marracash, da cui viene estratto il singolo Badabum cha cha. Il brano diventa un tormentone estivo rendendolo definitivamente uno dei nomi più in voga nel panorama hip hop. Il singolo ha talmente successo che trascina l’album in cima alle classifiche.

Nel 2011 viene pubblicato King del rap, album che conferma le altissime aspettative nei suoi confronti. All’interno del disco troviamo collaborazioni con Fabri Fibra, J-Ax, i Co’sang e gli amici di sempre Jack La furia e Gué Pequeno. Nel 2012 conduce Spit, programma dedicato alle sfide di freestyle rap, e fonda la Roccia Music, la sua etichetta musicale.

Marracash è un fiume in piena e tra il 2015 e il 2016 escono due dischi; Status e Santeria, quest’ultimo insieme al solito Gué Pequeno. Nel 2019 è il turno di Persona, considerato dalla critica uno dei dischi migliori dell’anno, e nel 2021 Noi, loro , gli altri.

Il rapper siculo non ha la minima voglia di fermarsi e continua a pubblicare di continuo nuove hit. Dimostra così che l’età anagrafica non intacca minimamente la brillantezza dei suoi contenuti, e tutti gli estimatori del rap non attendono altro che nuovi progetti.

Andrea Pastore