Marta Marzotto, nata Marta Vacondio è stata una modella e stilista, regina dei salotti italiani dagli anni Settanta. Icona di stile, perfettamente riconoscibile con i suoi caftani colorati, i colbacchi di pelo viola e di tinte vivaci, i ventagli, gli scialli di velluto e i tanti gioielli preziosi. Simbolo di libertà e cultura ma anche nonna di Beatrice Borromeo. Le origini di Marta sono molto umili, figlia di un casellante delle ferrovie e di una mondina. Comincia a lavorare da giovanissima, prima anche lei come mondina, poi come apprendista sarta e in seguito come modella presso la sartoria delle sorelle Aguzzi, di Milano. Fu la carriera nella moda a cambiare la sua vita. A soli 15 anni, infatti, Marta lavorava anche 11 ore al giorno come modella.
Negli anni Cinquanta conobbe Umberto Marzotto, conte e comproprietario dell’omonima industria tessile. Il matrimonio arrivò il 18 dicembre 1954 e dalla loro unione nacquero cinque figli, Paola, Annalisa, Vittorio Emanuele, Maria Diamante e Matteo. In una vacanza a Roma verso la fine degli anni ’60, Marta Marzotto fece un incontro che le cambierà la vita: in un salotto frequentato dall’élite romana conobbe il pittore Renato Guttuso. Con lui visse un amore travolgente, ma non lasciò mai il marito.
In questo periodo la Contessa iniziò a frequentare i circoli mondani e intellettuali di Roma e Milano, circondandosi di menti illustri e personaggi importanti. Guttuso ne fece la sua musa e la rappresentò in molte opere: fu proprio lui a ribattezzarla con il famoso soprannome “La Nuvola Bionda“. Furono anni molto intensi per Marta, che tornò a dedicarsi alla moda, questa volta da stilista: disegnò due linee di abbigliamento e poi si dedica alla creazione di gioielli.
Nel 1976 conobbe Lucio Magri, con cui iniziò una relazione durata dieci anni, anche questa vissuta in segreto dal marito. Nel 1986 Marta divorziò dal conte Marzotto e decise di chiudere definitivamente anche con Magri e Guttuso. Marta Marzotto è morta il 29 luglio 2016 a Milano dopo una breve malattia. A ricordarla, nelle interviste, è stato molto spesso il figlio Matteo, imprenditore e manager.
Matteo Marzotto è un imprenditore italiano, erede e attuale consigliere dell’omonima casa di moda. Fa parte della sesta generazione della famiglia Marzotto, industriali della lana dal 1836. È stato manager e poi dirigente della Valentino Spa. Inoltre è Presidente dell’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) e Vicepresidente della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.Quinto figlio del conte Umberto Francesco Marzotto e di Marta, è presidente di Ambria Holding da Novembre 2020 e FAS International da Novembre 2019.
Marta Marzotto, il patrimonio conteso
Nel 2006 Marta Marzotto è stata accusata di aver riprodotto 700 serigrafie di Guttuso senza averne il diritto, accusa portata avanti dal figlio adottivo del pittore Fabio Carapezza. La contessa viene condannata, in primo grado, dal Tribunale di Varese, a otto mesi di carcere con la condizionale, oltre ad 800 euro di multa. Cinque anni dopo, ricorsa in appello, ottiene dalla Corte d’Appello di Milano il ribaltamento della condanna, perché il fatto non costituisce reato.