Martedì grasso, sappiamo realmente cosa festeggiamo? Come quasi tutte le feste che si celebrano nei paesi di origine cristiana, anche il Carnevale prende origine da celebrazioni pagane come le feste dionisiache.

 Durante tali festeggiamenti si realizzava un temporaneo scioglimento dagli obblighi  e dalle gerarchie e veniva in tal modo invertito l’ordine sociale e gli schiavi potevano dare libero sfogo per poche ore alle loro passioni.

Secondo la più accreditata interpretazione la parola “Carnevale” deriverebbe dal latino “carmen levare” e cioè “eliminare la carne”, espressione latina con cui si faceva riferimento ad una regola ecclesiastica risalente al medioevo che obbligava ad astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima.  

Inoltre, è bene ricordare che l’ultimo giovedì prima della Quaresima, era il giorno un cui a  Venezia, a piazza San Marco, si celebrava un’importante vittoria: La serenissima aveva affrontato e vinto il patriarca Ulrico. Per ricordare tale vittoria negli anni a venire fu istituito che ogni giovedì grasso i macellai avrebbero tagliato la testa ai tori come simbolo di libertà.

volo dell'angelo
Volo dell’angelo. Fonte: La nostra Italia

È rimasta usanza fino ai giorni nostri il volo dell’angelo che dal campanile di Piazza San Marco si libra sulle teste di tutti i veneziani in festa.

Il giovedì e il martedì sono detti grassi perché nei tempi antichi  in questi giorni si mangiava in abbondanza, eliminando così tutte le scorte dei cibi migliori ( ad esempio la carne) conservati in casa prima di iniziare la Quaresima.

In toscana il giovedì grasso prende il nome di Berlingaccio, termine di derivazione tedesca “ bretling” che significa “ abbuffarsi con piacere”. Da qui prende il nome un tipico dolce toscano detto berlingozzo, dolce al forno a forma di ciambella.

dolce berlingozzo
Dolce belingozzo. Immagine web

Regione italiana che vai, tradizione di carnevale che trovi. Merita di essere ricordato anche il carnevale di Viareggio.  La sua nascita risale al 1800 quando mascherarsi divenne un pretesto per protestare contro l’aumento delle tasse.

In Brasile il carnevale è così sentito da far sospendere ogni attività lavorativa sia nelle grandi che nelle piccole città. È un momento di unione tra le varie classi sociali. Caratteristica fondamentale sono le ballerine di samba con indosso i tradizionali costumi coloratissimi.

ballerina del carnevale di Riomartedì grasso
Ballerina del carnevale di Rio. Immagine web