Alright alright alright!” fu l’esordio assoluto dell’attore premio Oscar che oggi compie 52 anni: Matthew McConaughey. Allora, nel 1993, era un attore alla sua prima esperienza sul set, con una parte minore in quel “La vita è sogno” che diede inizio al suo iconico tormentone.

Oggi è una star del cinema e una personalità notoriamente impegnata nel sociale. Un uomo calato nella sua contemporaneità. Un artista che si spende anche al di fuori di quell’industria cinematografica che ha fatto la sua fortuna, come confermano i progetti portati avanti in questo 2021.

“Just Keep Living”

A marzo 2021 McConaughey inaugura un suo canale YouTube con un primo video, “Welcome to my Channel”, in cui dichiara che parlerà di sé, della sua vita, dei suoi progetti futuri, delle sue convinzioni e dell’arte di vivere che ha faticosamente imparato lungo la sua vita.  Si propone, insomma, di condividere con i propri iscritti “i bassi, gli alti e tutto quello che c’è attorno”, come leggiamo nella didascalia al primo video, per insegnare al suo pubblico ad essere “più Matthew McConaughey e più voi stessi”.

Con l’ottimismo tipico dell’attore, la didascalia prosegue e ci rivolge un appello entusiastico: “Quindi rallegratevi! Mettete like, seguitemi, suonate quella campana per le notifiche e continuate a vivere”. Just keep living.

La nascita del canale si accompagna però, ancora una volta, ad un impegno di stampo umanitario. L’invito spassionato a continuare a vivere rimanda infatti al nome della Just Keep Living Foundation, associazione fondata dall’attore e la moglie Camila McConaughey e che ora si dedica alla ricostruzione dello stato del Texas dopo la provante crisi causata dal Coronavirus.

Matthew McConaughey in politica?

Alcuni hanno letto nel lancio del canale YouTube un modo per aprirsi dei canali di promozione personale in vista di una candidatura dell’attore alla carica di governatore del Texas. Già da tempo si vociferava di questa eventualità, con l’attore che non si è mai sbilanciato definitivamente sul suo interesse o meno. Tuttavia, a settembre 2021 la Cnn riportava che McConaughey stava considerando seriamente l’idea di scendere in politica nel 2022.

Il lavoro del governatore? Ci sto pensando. Immagino che potrei essere una sorta di politicante. È solo che sono più uno statista folk e filosofo-poeta che un politico, di per sé, definitivo. Quindi penso che mi darò una chance. Beh, non vedo nemmeno un motivo per non provarci. D’altra parte, questo è esattamente il motivo per cui dovrei farlo, perché la politica ha bisogno di una ridefinizione.” ha dichiarato rispondendo ad una domanda mentre era ospite del podcast “Set‌ ‌it‌ ‌Straight:‌ ‌Myths‌ ‌and‌ ‌Legends“.

Già a luglio in un’intervista di Denise Negri per “Stories”, il ciclo dedicato al mondo dello spettacolo trasmesso su Sky TG24, l’attore confessava:

Sto prendendo le misure del mio futuro. Che cosa sto cercando, che cosa mi attira, e quale possa essere la mia vera vocazione. Credo che il mio futuro abbia a che fare con la ‘leadership’ e una categoria della leadership è la politica, perciò sto valutando quell’arena per capire se io possa rendermi utile per la mia famiglia e la collettività. È vero che la politica deve rivedere la sua funzione ma forse sarei più utile come battitore libero.”

E mentre, con l’avvicinarsi delle elezioni per la carica di governatore a novembre 2002, le domande a McConaughey si fanno più pressanti, il premio Oscar continua a dare risposte evasive sulla sua candidatura. Se da un lato è certo che la sua vocazione abbia a che fare con la possibilità di avere un impatto sulla sua comunità, non sembra altrettanto chiaro quanto il mezzo prescelto possa diventare quello politico.

L’attore stesso d’altronde, in un’intervista con Kara Swisher in un podcast del New York Times lo scorso 7 ottobre, ci dà una chiave di lettura del suo impegno sociale: “Io non parlo di politica, parlo di persone.”

Debora Troiani

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