Formula 1 | Mattia Binotto: “Tanti problemi ma non è finita”

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Di Redazione Metropolitan

Dopo la cocente delusione rimediata a Montmeló, il team principal della Rossa Mattia Binotto analizza i molteplici problemi della vettura lasciando però uno spiraglio di speranza per il futuro.

Mattia Binotto – La quinta doppietta Mercedes ed il podio mancato dai piloti Ferrari palesano i già discussi problemi del Cavallino. L’annata parrebbe prospettarsi peggiore del 2014, culminata con l’addio di Fernando Alonso e Luca Cordero di Montezemolo. Le critiche piovono feroci su piloti, vettura e strategia eppure, in questo clima di incertezza, il team principal Ferrari Mattia Binotto non si sottrae dall’analizzare errori e criticità né dall’esaltare la superiorità ed il duro lavoro degli avversari.

Mattia Binotto – Gli aggiornamenti non bastano

In Spagna la Ferrari ci è arrivata equipaggiata con nuovi pacchetti che però non hanno sortito gli effetti sperati sia a livello aerodinamico che di motore. La vettura perdeva non solo nell’ultimo settore ma in ogni singola curva a causa del sottosterzo che ormai l’attanaglia da tempo. Esemplificativo è il fatto che persino la Haas – motore e sospensioni Ferrari – in molte curve fosse più veloce. Davanti a questi dati, il principal Mattia Binotto ha francamente ammesso che il problema potrebbe essere molto più profondo.

Mattia Binotto – Il problema potrebbe essere concettuale

Under investigation non ci finiscono più solamente le sospensioni “antiquate” o il famigerato carico aerodinamico, bensì l’intero concept della vettura. Il bandolo della matassa si troverebbe quindi alla base del progetto Ferrari, da rivedere in parte o totalmente, per colmare un gap numericamente imbarazzante ma, se così fosse, motivato. Alle intuizioni di Mattia Binotto faranno seguito molte analisi fuori e dentro la pista, con la prima occasione ai test di Barcellona duranti i quali si vareranno già le prime modifiche.

Mattia Binotto – Il campionato non è fnito

“Non penso che sia un disastro per il momento, stiamo migliorando come squadra. Come dico spesso, siamo una squadra giovane, siamo in una fase di apprendimento. Penso che in termini di processo e metodologia ci sia ancora molto da imparare e sono abbastanza felice quando il team sta migliorando, se si tratta di un concept design, ovviamente dipende da cosa è, ma penso che ci siano cose che puoi affrontare entro una stagione.” Mattia Binotto

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