Un matrimonio arrivato alla soglia dei 60 anni quello vissuto dall’attore Paolo Villaggio, padre dell’iconico Fantozzi, e la moglie Maura Albites. Un amore interrotto solo dalla morte dell’attore avvenuta nel 2017 a 85 anni
Come hanno più volte raccontato sia Villaggio e la moglie che i loro figli, inizialmente sia i genitori di Maura che quelli di Paolo erano contrari alla loro unione. “La nonna paterna vedeva mia mamma troppo libera e poco studiosa. Avrebbe voluto una ragazza più borghese – ha infatti raccontato la figlia Elisabetta a Il Napolista – Gli Albites vedevano mio padre come un fannullone. Lui era iscritto all’Università, a Giurisprudenza, aveva fatto quasi tutti gli esami, però si dedicava già molto al teatro. Faceva spettacoli a livello amatoriale, viveva dai genitori e prospettive non sembrava averne“.
Nonostante le famiglie che ostacolavano il loro amore, i due sono comunque convolati a nozze nel 1958. In seguito, però, il loro rapporto non è sempre stato idilliaco e negli anni ha dato vita a molti tradimenti reciproci.
“Se ho tradito mia moglie? Tutte le volte che ne ho avuto la possibilità – aveva raccontato Paolo Villaggio in un’intervista a Libero – […] Anche lei ha fatto quello che ha voluto. Io lo sapevo. Di notte, tormentato dalle corna di mia moglie, rimuginavo: ‘Che faccio? La lascio, non lascio, la lascio?“. Il loro amore è però riuscito a sopravvivere oltre 60 anni e, al di là delle difficoltà, Villaggio ha sempre affermato: “È la sola donna che ho amato“.
Maura Albites – moglie di Paolo Villaggio – è stata tra le prime a credere nel talento e nella passione dell’attore, come testimoniato da un racconto della loro primogenita, Elisabetta, intervistata da Il Napolista. “Quando da ragazza litigava con sua madre che le diceva: ‘Trovati uno che abbia un lavoro vero…’, lei rispondeva: ‘Voi non vi rendete conto di quello che diventerà!’”. Pochi anni dopo il primo incontro, precisamente nel 1958, insieme convolarono a nozze impreziosendo poi quell’unione con la nascita del secondo figlio, Pierfrancesco.