Su Mauro Repetto, Max Pezzali nel corso di un’intervista a Fanpage ha esposto il suo punto di vista in merito ai nuovi progetti che coinvolgono l’ex 883 con il quale ha condiviso il grande successo nei primissimi anni Novanta.
Oggi l’artista pavese sarà ospite a La Volta Buona in onda dalle 14:00 su Raiuno dove si racconterà tra carriera e vita privata alla conduttrice del talk. Caterina Balivo. Compagni di liceo, iniziano a scrivere canzoni insieme affacciandosi al panorama musicale sul finire degli anni Ottanta. Decidono di adottare il nome 883 in onore del modello del Sporster della moto Harley Davidson. Dopo la partecipazione a Castrocaro con Non Me La Menare, i due pubblicano l’album Hanno Ucciso L’Uomo Ragno primo lavoro in studio del gruppo nel quale creano un loro stile tra pop e rock e testi che parlano ai giovani. L’omonimo brano diventa una grande hit del duo vendendo oltre 650mila copie porta gli 883 al primo Telegatto come rivelazione dell’anno e come miglior album, al World Music Awards come miglior artista italiano e al premio come rivelazione dell’anno a Vota la voce.
Mauro Repetto, parla Max Pezzali
Il secondo album Nord sud ovest est, contenente canzoni tra cui Sei un mito e Come mai supera il successo del precedente con oltre 1 350 000 copie vendute. Vince l’edizione 1993 del Festivalbar, il terzo e quarto Telegatto, come migliore band dell’anno e per il miglior album, e per il secondo anno di fila il World Music Awards. Dopo un tour nelle discoteche tra il 1993 e il 1994, la formazione originale degli 883 entra in crisi e si scioglie. Riguardo la rottura, Max aveva raccontato: “Il sabato di Pasqua, dopo essersi visti l’ho salutato “Ok Mauro, ci vediamo lunedì alle 14”, Repetto rispose “Max, io credo che me ne andrò”. Da quel momento fino al 2003, Pezzali ha portato avanti il progetto 883 affiancato da turnisti continuano a realizzare hit che hanno segnato la sua carriera, La Dura Legge Del Gol, Gli Anni, Tieni Il Tempo per citarne alcuni.
In seguito l’artista proseguirà da solista continuando a mietere successi. In occasione dell’uscita dell’ultimi singolo Discoteche Abbandonate era tornato a parlare di Mauro Repetto: “Sono contento che Mauro stia esorcizzando la perdita degli 883. Io l’ho metabolizzata perché c’ero e con quella roba sono andato avanti, l’ho dovuto fare, per certi versi, mio malgrado, mentre lui non ha avuto mai il tempo di metabolizzarlo, perché è passato ad altro, poi è tornato su quella cosa e sta cercando di storicizzarla e vederla in prospettiva. Credo che lui stia facendo i conti con quella cosa, poi noi continuiamo a sentirci su Whatsapp anche solo per le caxxate. Credo che adesso voglia raccontare la sua versione e fa bene a farlo perché non puoi rimanere col dubbio di non averla affrontata completamente…Credo che quando è salito sul palco con me a San Siro si sia reso conto di quello che avevamo fatto, del fatto che per tutta quella gente le nostre canzoni erano diventate fondamentali. Se te lo raccontano è una cosa, ma quando lo vedi capisci che è ora di affrontarlo“
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