Max Verstappen, assist di mercato a Red Bull: “Scelgo Norris…”

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Di Redazione Sport

Una scelta chiara, da intenditori. Max Verstappen, campione del mondo in carica in Formula 1, si è dichiarato. Sportivamente parlando, s’intende. Il pilota olandese di Red Bull, dominatore delle ultime stagioni del Circus, si è vestito per un momento dei panni di un team principal scegliendo la sua squadra personale in caso di acquisizione di tale ruolo. Oltre a confermare se stesso alla guida di una sua ipotetica vettura, il corridore ha scelto Lando Norris di McLaren come compagno perfetto di team. L’attuale professionista della scuderia papaya è attenzionato dalle tre big della pista (austriaci, Mercedes e Ferrari) e la dichiarazione del numero uno della Federazione potrebbe, forse, accelerare un processo che si concretizzerebbe solo nel 2025.

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(Credit foto – F1 pagina Facebook)

Chi sceglierei se fossi un team principal? Se mi fosse permesso, prenderei me stesso e poi Lando (Norris) – ha confermato Max Verstappen, campione del mondo della Formula 1 con Red Bull, ai microfoni di Amus – è ancora giovane, con una lunga carriera davanti a sé, ed è anche molto, molto veloce. Se invece dovessi escludere me stesso, insieme a Lando prenderei Oscar (Piastri), da rookie è stato molto veloce, ovviamente ha ancora alcune cose da perfezionale come il ritmo di gara, ma da quello che ho visto è un ragazzo molto intelligente e sono certo che vincerà le sue gare. Fine settimana di Miami con il mio compagno di box? Bisogna considerare lo scenario completo. In Arabia Saudita (gara vinta da Perez) sono partito dalla quindicesima posizione, mentre a Baku la safety car non ha giocato a mio favore. Credo non sia del tutto corretto parlare di ‘equilibrio’ nelle prime quattro gare della stagione, dal mio punto di vista non è andata così, (Perez) era più vicino, ma bisogna tenere conto di tutte le circostanze. Tutti gli ingegneri sviluppano la macchina per renderla più veloce poi ogni pilota la adatta come crede sia meglio per lui, ma parliamo di setup. In merito al mio stile di guida non so dire quale sia, ma posso dire che mi adatto alle esigenze della monoposto, seguendo il percorso che la porta ad essere più veloce. Questa è la chiave per essere un vero pilota di Formula 1, sapersi adattare a ciò che la squadra ti mette a disposizione“.

(Credit foto – F1 pagina Facebook)

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