Un maxi-incendio è divampato nella notte in un condominio a Dagenham, nella zona est di Londra. Oltre duecento i vigili del fuoco sono in campo per cercare di domare le fiamme, mentre un centinaio di persone, tra cui bambini, sono state evacuate e due feriti sono stati trasportati in ospedale. Come spiega la Bbc, le impalcature attorno all’edificio in Freshwater Road sono andate in fiamme, così come parti del condominio fino al sesto piano e il tetto. I vigili del fuoco di Londra hanno spiegato che al momento non sono state determinate le cause dell’incendio che ha investito l’edificio ”a uso residenziale e commerciale”.

Erano in corso lavori per rimuovere i rivestimenti non conformi dagli appartamenti; i vigili del fuoco affermano che l’edificio presentava “un certo numero di problemi di sicurezza antincendio” noti ai funzionari

L’avvio su vasta scala di questo tipo di ristrutturazioni nella capitale e in altre città inglesi era iniziato dopo il rogo della Grenfell Tower, palazzone di edilizia popolare divorato ai piani alti dalle fiamme il 14 giugno 2017 ai margini del quartiere londinese di Kensington & Chelsea, in cui morirono 72 persone, inclusa una coppia di giovani architetti italiani originari del Veneto. Come è emerso, l’incendio era stato alimentato da pannelli infiammabili a basso costo installati sulla facciata dai gestori privati dell’ex edificio pubblico grazie a una normativa anti-incendi carente e sulla scia di una serie di allarmi precedenti ignorati. Nel palazzo di Dagenham, sebbene sia stata completata la piena evacuazione con oltre 100 persone portate in salvo, è necessario, secondo quanto affermato dai pompieri, compiere un ulteriore controllo all’interno dell’edificio. Al contempo sono state avviate le indagini per capire la causa dell’incendio.