La pesante sconfitta patita in casa del Lecce mette a serio rischio la panchina dell’ex allenatore del Watford.
Walter Mazzarri è nei guai. Il suo Torino stenta ormai da troppo tempo: dopo averne presi sette in casa contro l’Atalanta e dopo esser stato eliminato dalla Coppa Italia contro il Milan, i granata cadono rovinosamente sotto i colpi del Lecce di Fabio Liverani. Al “Via del Mare” termina 4-0 e la prestazione, senza scusanti, di Andrea Belotti e compagni sembra inchiodare definitivamente la gestione tecnica dell’ex allenatore di Watford e Napoli. L’esonero sembra la soluzione più ovvio per Urbano Cairo, numero uno del Torino che, ancora una volta, è uscito umiliato da un campo di Serie A. Nubi temporalesche, quindi, si addensano sopra la scricchiolante panchina del tecnico toscano.
Torino, il possibile sostituto di Mazzarri
Saranno ore caldissime in casa Torino. La debacle pugliese contro il Lecce potrebbe segnare la fine del matrimonio sportivo tra i granata e Walter Mazzarri che, ad inizio 2020, si era presentato con la strabiliante affermazione contro la Roma di Fonseca in trasferta. In poco meno di un mese sembra essere tutto mutato. In peggio. I quattro goal subiti contro il Lecce potrebbe essere la fatidica “goccia che fa traboccare il vaso“. Un vaso ricolmo di negatività e nefandezze.
Ma chi potrebbe sostituire Walter Mazzarri alla guida del Torino? I nomi già circolano prepotenti: Guidolin, Prandelli, De Biasi, Ballardini e Longo.
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