Berlino – 18 giugno. Vertice tra Angela Merkel e Giuseppe Conte per una maggiore collaborazione tra stati membri dell’Unione Europea
Il vertice di ieri sera tra Angela Merkel e Giuseppe Conte ha visto una cancelliera indebolita, alla ricerca di un accordo bilaterale sui respingimenti dei rifugiati nei Paesi di prima registrazione, per tenere in piedi la sua instabile maggioranza. Il presidente del Consiglio italiano ha proposto un approccio più comunitario. L’intesa, tuttavia, potrebbe essere utile all’Italia, come primo passo per una maggiore collaborazione europea sui migranti.
Al centro delle politiche di migrazione, il controllo delle frontiere esterne attraverso il rafforzamento di Frontex e la gestione dei flussi. In seguito, durante la conferenza stampa, Angela Merkel ha precisato “Anche la Germania è colpita molto direttamente”, ed esplicita l’interesse comune per una maggiore collaborazione tra i membri europei. Conte ribatte “servono soluzioni europee, senza innescare dinamiche bilaterali che rischiano di costituire la fine di Schengen”.
Necessario, secondo Conte, riformare il regolamento di Dublino. Certo è che il premier italiano non si trova in una posizione di alta credibilità, visto l’alleanza del suo governo con la Lega, la quale non ha mai attivamente collaborato in questa direzione.
I leader delle due nazioni hanno inoltre affrontato il tema di un’unione monetaria e bancaria. L’Italia si dichiara favorevole, “fermo restando che bisogna approfondire i meccanismi di riduzione del rischio, in modo da garantire effettiva stabilità dei sistemi bancari e finanziari dei vari paesi Ue”. Fondamentale l’incontro di oggi a Berlino, con anche Emmanuel Macron, diversi ministri francesi, e Jean-Claude Juncker, presidente della Commissione Europea.
Stabilizzare la Libia
Angela Merkel concorda con la proposta di Conte di proseguire verso una maggiore stabilizzazione della Libia. “È fondamentale – ha puntualizzato il premier – sostenere le autorità libiche nel contrasto ai network criminali che sfruttano l’immigrazione. Apprezziamo la disponibilità della Germania, ma anche in questo campo l’Europa deve dare prova di concreta solidarietà”. Merkel accenna a una possibile collaborazione con l’Oim o l’Unhcr, affinché il governo libico si occupi dei migranti prima che questi partano, approvando la proposta degli hotspot in Africa lanciata dal ministro degli Esteri Moavero Milanesi.
L’emergenza della disoccupazione italiana
A proposito della disoccupazione italiana, Conte commenta”Tema cruciale del mio governo è la lotta alla povertà e il reddito di cittadinanza, la riforma dei centri per l’impiego, che si inseriscono in una serie di riforme strutturali […]Personalmente non posso come responsabile del governo rimanere indifferente a certi dati: lo scorso anno 2,7 milioni di italiani hanno ricorso a mense per i poveri e pacchi alimentari. La nostra proposta sul reddito di cittadinanza va in questa direzione e l’Europa è essenziale. Dalla Germania possiamo prendere esempio sugli strumenti da utilizzare”.
La cancelliera Angela Merkel risponde all’appello: “Sappiamo che l’Italia ha problemi con la disoccupazione giovanile, anche su questo è importante collaborare. […] Possiamo dare dei suggerimenti in base all’esperienza con l’unificazione tedesca. Si sono già incontrati i nostri ministri del Lavoro”.
Il vicepremier e ministro del Lavoro Luigi Di Maio, ha effettivamente invitato a un incontro in Lussemburgo il Ministro del Lavoro tedesco. “Ho intenzione di portare avanti – se ci sarà la possibilità – un progetto con loro che hanno i centri impiego più efficienti d’Europa”
