Met Gala, arrivano i primi spoiler della mostra Sleeping Beauties: “L’esperienza sarà multisensoriale”

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Di Arianna

Cosa sappiamo dell’imminente evento della moda dell’anno, il Met Gala? Sicuramente che c’è bisogno di stupire e catturare l’attenzione, per questo poco sorprende che il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art stia aumentando le componenti multisensoriali della sua mostra primaverile “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion”. Grazie ad un’esclusiva di WWD, è possibile cercare di immaginare come sarà questa nuova mostra, e dai primi spoiler sembra sensazionale.

Cominciano ad arrivare spoiler dal Met Gala: grandi ospiti e esperienze multisensoriali

Come precursore dell’apertura al pubblico del 10 maggio, il Met ha chiamato alcuni talenti iperfamosi per affiancare Anna Wintour nella co-presidenza del Met Gala del 6 maggio. Zendaya, Jennifer Lopez, Bad Bunny e Chris Hemsworth faranno gli onori di casa. Tutti i partecipanti seguiranno il codice di abbigliamento “The Garden of Time”. Quest’anno Shou Chew, amministratore delegato di TikTok, e Jonathan Anderson, direttore creativo di Loewe, saranno i presidenti onorari.

Una volta svelate le “Sleeping Beauties”, 250 capi e accessori saranno messi in mostra per indicare il loro rapporto con la natura al di là dell’occhio nudo. Ma cosa significa effettivamente? WWD ci rivela alcuni dettagli interessanti. Passando accanto a cappelli floreali, i visitatori del Met potranno annusare “le storie aromatiche dei cappelli” con motivi floreali, o a toccare le pareti delle gallerie che saranno decorate con i ricami di alcuni capi selezionati. Potranno anche vedere la forma e la decorazione floreale dell’abito “Mini Miss Dior” attraverso una maquette stampata in 3D e l’intricato ricamo di un gilet del 1615-1620 attraverso una carta da parati interattiva.

Al solo pensiero ci si illuminano gli occhi. Sempre secondo l’esclusiva di WWD, i visitatori potranno sentire i capi, ossia i suoni che si possono produrre con un ensemble di metallo della collezione primavera 2024 di Marni e con un abito composto da gusci di cannolicchi della collezione primavera 2001 di Alexander McQueen – un design che è stato ispirato da una passeggiata che McQueen ha fatto una volta su una spiaggia. L’audio è stato isolato e registrato in una camera anecoica. Pazzesco.

Per offrire un’esperienza ancora più intensa, il Met svelererà come la “gonna a zoccolo” abbia ostacolato i passi delle donne all’inizio del XX secolo; la tendenza restrittiva della moda è arrivata nel 1908 e ha raggiunto l’apice nel 1914. Per ottenere una migliore percezione multidimensionale di un abito da sera e di una gonna a zoccolo disegnati da Jeanne Hallée nel 1913-1914, il Met utilizzerà il “fantasma di Pepper”, una tecnica di illusione in cui l’immagine di un oggetto fuori dal palco viene proiettata in modo che sembri essere di fronte al pubblico. L’obiettivo principale di questa mostra è che le persone possano vedere il legame tra moda e la natura, nonché la transitorietà della moda.

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