Ancora disagi per chi si muove a Roma, chiude anche Baldo degli Ubaldi
Continuano i disagi per chi viaggia sui mezzi pubblici a Roma. Sale la rabbia dei viaggiatori e dei commercianti per la sospensione del servizio metro Baldo degli Ubaldi.
I disservizi continuano dopo le polemiche dei mesi scorsi sulla prolungata chiusura delle fermate metro di Repubblica, Barberini e Spagna, e sulla temporanea sospensione del servizio in altri tratti della rete.
Anche questa volta l’ATAC, la società che gestisce il trasporto pubblico a Roma, ha indetto la chiusura di una stazione della linea Metro A.
L’azienda ha infatti annunciato che a partire dal 18 ottobre la fermata sarà chiusa per circa tre mesi per attività di manutenzione ventennale di scale mobili e ascensori.
Inoltre, verrà incrementata la frequenza delle corse della linea bus 490, che viaggia tra Tiburtina e Cornelia.
Aumentano dunque le proteste dei viaggiatori, esasperati dai continui disservizi fatti di quotidiano sovraffollamento, corse poco frequenti, chiusure di fermate e ascensori e scale mobili rotte.
Resta infatti inattiva a tempo indeterminato dal 23 marzo scorso Barberini, a causa di un incidente alle scale mobili che aveva causato panico e feriti.
Dopo il venerdì nero causato dallo sciopero generale del 25 ottobre, proseguono le cattive notizie per chi si muove con i mezzi pubblici a Roma.
Sulla linea B infatti il servizio resterà sospeso dalle ore 21 tra Laurentina e Castro Pretorio fino al 7 dicembre.
La causa sembra essere la prosecuzione degli interminabili lavori della linea C della metropolitana, nel tratto fra San Giovanni e l’area archeologica centrale dei Fori Imperiali.
L’obiettivo sarebbe infatti quello di potenziare l’infrastruttura e permettere lo scambio tra metro B e C nella zona del Colosseo.
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