Michele Alboreto, dedicata all’ex pilota Ferrari la Parabolica di Monza
Il sabato del Gran Premio d’Italia si tinge di nostalgia e commozione. Finalmente, le speranze della famiglia di Michele Alboreto sono state ascoltate ed esaudite: dopo una lunga rincorsa, la Parabolica di Monza verrà intitolata all’ex corridore della Ferrari, morto in pista all’età di quarantacinque anni durante i test con l’Audi nel lontano 25 aprile del 2001.
La gioia della moglie di Michele Alboreto
“E adesso siamo felicissimi perché dopo un bel po’ di tempo una cosa che desideravamo tanto si è avverata”. La gioia è incontenibile per Nadia, moglie del compianto Michele Alboreto. Il pilota ex Ferrari ha perso la vita in pista nello schianto Lausitzring durante i test con l’Audi in vista della gara di Le Mans. Lo scorso anno ricorreva il ventennale da quel tragico incidente e la sua consorte, raggiunta da La Gazzetta dello Sport, aveva espresso la speranza che si è avverata oggi. Con garbo, gentilezza e senza alzare mai i toni:
“Ci piacerebbe davvero tanto che a Michele dedicassero una curva di Monza. Già dieci anni prima c’era stata una raccolta di firma che aveva superato quota 25.000. Io non sapevo cosa pensare: immagino che ci siano tanti soggetti coinvolti e che magari le decisioni debbano essere condivise, con un loro iter prestabilito, ma in definitiva mi sembrava anche una cosa banale. Che non costava niente a nessuno“.
Un sogno, un desiderio, rincorso per lunghi anni che nella giornata di oggi si è finalmente realizzato. La Parabolica di Monza, una delle curve più famose dell’intero circus della Formula Uno, sarà intitolata a Michele Alboreto. Una vittoria di tutti. Per non dimenticare mai un campione andato via inseguendo la sua più grande passione.
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