
Michele Zarrillo è un noto cantautore e chitarrista romano. Originario della periferia della capitale, si lega alla scena musicale sin da giovanissimo. A soli 15 anni infatti, esordisce con i Seramis e l’anno dopo continua con i Rovescio della Medaglia, fino ad arrivare a compiere i primi passi da solista. Dopo aver lavorato con Ornella Vanoni e Renato Zero, arriva anche per lui il successo tanto agognato, che lo porterà a successi unici.
Una carriera conosciutissima e seguitissima. Ma forse, ci sono alcune cose che non tutti sanno su di lui.

Ha partecipato 13 volte al Festival di Sanremo
Vero e proprio conoscitore del palco dell’Ariston, Zarrillo partecipa più volte al Festival di Sanremo. La prima volta è nel 1981, con Su quel pianeta libero, per poi presentarsi nuovamente l’anno successivo con uno dei suoi brani di maggior successo: Una rosa blu. Torna nel 1987 con La notte dei pensieri, mentre inizia a raccogliere consensi con i suoi primi album. Tornerà sul palco dell’Ariston solo nel 1994, con Cinque Giorni, e due anni dopo con L’Elefante e la farfalla.
L’ultima partecipazione risale al 2020 con Nell’estasi o nel fango.
Papà per 3

Michele Zarrillo è legatissimo ai suoi tre figli. Valentina, Alice e Luca sembrano davvero essere la luce nella sua vita.
La prima è nata da una sua precedente relazione avuta negli anni ’80, ma durata pochissimo, con una donna di cui non si conosce pubblicamente l’identità; gli ultimi due, invece, sono nati dalla sua attuale relazione con Anna Rita Cuparo.
Michele Zarrillo: le origini
Zarrillo è noto come romano ad hoc. Le sue radici, però, non sono nella capitale.
Il padre infatti è di Rionero in Vulture, provincia di Potenza, mentre la madre è originaria di Corbara, in provincia di Salerno. Quindi sangue del sud e abitudini romane: un’accoppiata decisamente vincente!

Insomma, un connubio di amore per la musica, determinazione, talento e desiderio di arrivare: ecco chi è Michele Zarrillo.
Chiara Moccia
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