Che squillino le trombe signori spettatori, perché fra poche ore, in uno stadio San Siro surrealmente vuoto per l’emergenza COVID-19, andrà in scena l’attesissimo match che vedrà impegnate Milan ed Atalanta. Per i Rossoneri, però, quella di oggi è più che una semplice sfida. Al di là, infatti, dell’importanza della conquista dei tre punti per poter scavalcare, seppur temporaneamente, la Roma, la posta in palio per il Diavolo è molto più alta: si tratta, infatti, di sfatare un tabù che non viene abbattuto addirittura dal 2014.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (fonte: calciotoday.it/GettyImages)

Milan-Atalanta del 06/01/2014

Le statistiche parlano chiaro. Il Milan, tra le mura di casa, non batte la Dea da quel lontanissimo 6 Gennaio del 2014, quando riuscì ad imporsi 3 a 0 sui propri avversari. Doppietta di Kakà, che in quella giornata festeggiava la sua centesima marcatura con la maglia rossonera, e goal di un giovanissimo Bryan Cristante, che, invece, siglava la sua prima rete tra i professionisti.

In panchina sedeva ancora Max Allegri, che però, appena una settimana più tardi, dopo aver rimediato una clamorosa sconfitta contro il Sassuolo, ricevette l’esonero da parte della società milanista, a causa di una stagione non particolarmente brillante e un posizionamento in classifica tutt’altro che incoraggiante. Quel successo contro l’Atalanta costituì per l’allenatore livornese l’unica gioia in un’annata davvero disastrosa: infatti essa gli permise di raggiungere il traguardo delle 100 vittorie in Serie A.

Da quella partita il tabellino, fino ad oggi, recita: 5 vittorie per i Bergamaschi, 5 pareggi e soltanto 2 vittorie per il Milan (entrambe in trasferta).

Kakà 100 goal
Kakà che festeggia la sua rete numero 100 col Milan (fonte: milano.repubblica.it)

La gara di stasera è un’occasione fondamentale per gli uomini di Pioli per rompere una maledizione che probabilmente dura da troppo tempo, oltre che continuare la striscia di risultati utili consecutivi per la conquista del quinto posto. I pronostici però non sembrano per niente sorridere alla formazione rossonera. Le pesanti assenze dei quattro titolarissimi, Romagnoli (stagione finita per lui per una brutta lesione al polpaccio destro), Conti (piccolo trauma al ginocchio sinistro), Bennacer e Theo Hernandez (squalificati), si faranno sicuramente sentire in campo, contro una rivale decisamente ostica ed in forma come l’Atalanta di Gasperini.

Tartaglione Marco

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