Specialisti dei grandi appuntamenti. Re del grande ballo. Attore principale nei kolossal hollywoodiani. Il Milan di Stefano Pioli è (momentaneamente) al primo posto della classifica di Serie A dopo l’importante affermazione registrata al Diego Armando Maradona di Napoli. La zampata di Olivier Giroud ha regalato tre punti d’oro ai rossoneri che si godono, adesso, un cammino eccezionale negli scontri diretti. Lo scudetto potrebbe passare proprio dalla risolutezza nei big-match.
È un Milan da serata di gala
Sei vittorie, tre pareggi ed una sola sconfitta. Questo il bottino negli incontri contro le grandi della massima serie per il Milan di Stefano Pioli. Ben ventuno punti conquistati sul campo sui trenta totali messi a disposizione dal calendario. Il Diavolo, nei big-match, riesce sempre a metterci lo zampino portando nel proprio fienile dei risultati utili che potrebbero rivelarsi fondamentali per la conquista dello scudetto a maggio. La vittoria dell’ex San Paolo è la riprova di quanto questa squadra riesca, a volta sornione, ad essere chirurgica negli appuntamenti di gala.
Ai meneghini adesso restano soltanto due grandi sfide in calendario: la trasferta dell’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri e la gara interna contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Nel mezzo, il Milan dovrà aggiustare il tiro contro le medio-piccole, vero tallone d’Achille di Stefano Pioli in questa stagione. I risultati positivi fanno sognare il popolo rossonero che, ora, guarda tutto dall’alto verso il basso. Aspettando, sempre, il recupero dell’Inter. Ma poco importa: sarà lotta fino alla fine per il tricolore.
Le parole di Stefano Pioli
Stefano Pioli predica calma, nonostante il capolavoro di Napoli e la stagione esaltante in Serie A. Ecco le parole del mister rossonero ai microfoni di Sky Sport:
“È stata una partita difficile. Abbiamo provato a essere aggressivi, quando ci hanno preso tra le linee abbiamo faticato un po’. Theo ha affrontato spesso Osimhen uno contro uno, ma l’ha fatto con forza e personalità. In queste partite devi lavorare tanto senza palla e l’hanno fatto tutti. Sulla fascia sinistra abbiamo grandi qualità che dobbiamo sfruttare. Credo siano più i vantaggi che gli svantaggi. Volevamo un centrocampo di gamba e forza, cercando spazi tra le linee e i difensori. Abbiamo lavorato tanto e bene, siamo stati dentro il match dall’inizio alla fine. Questa è una buona partita e una buona prestazione. Non siamo una squadra perfetta, ma adesso è il momento di dimostrare di aver imparato la lezione e di essere cresciuti dai nostri errori. Saranno importanti atteggiamento e qualità. Adesso arrivano due partite delicate, poi cercheremo di recuperare energie durante la sosta“.
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(Credit foto – pagina Facebook AC Milan)