Il campionato di calcio di Serie A è uno dei più competitivi in Europa. Ma se la lotta per lo scudetto è una corsa a due tra Juventus e Napoli, non si può dire lo stesso per il traguardo Champions League (terzo e quarto posto). Soprattutto le milanesi sono in corsa per affermarsi come terza e quarta forza del torneo italiano.
MILAN: Dopo l’eliminazione dall’Europa League subita dall’Olympiacos per 3-1, la squadra rossonera ha vissuto delle settimane assai difficili. Fino alla vittoria maturata contro la SPAL, il Milan è sempre sceso in campo sfiduciato e poco organizzato, a tratti disunito. Con il passaggio del turno in Coppa Italia, i rossoneri ritrovano grinta e fiducia e si lanciano alla conquista del quarto posto. Nonostante il periodo negativo superato, con l’apertura del mercato, il Milan deve fare i conti con il caso “Higuain“. L’ex attaccante della Juventus è sempre più deciso a lasciare la squadra milanese per raggiungere il Chelsea del suo ex allenatore Sarri. Prima però della fuga dell’argentino, la squadra di Gattuso affronta i bianconeri in una gara singola per la conquista della Supercoppa italiana. La squadra di Allegri vince il match soffrendo e con numerose polemiche nel finale per un presunto rigore sul terzino rossonero Conti. Nonostante ciò, il Milan non si disunisce. La vittoria con il Genoa per 0-2 evidenzia una squadra capace di saper soffrire e di poter vincere anche senza l’aiuto di Higuain. La squadra di Gattuso interviene anche sul mercato acquistando non solo Paquetà, ma anche Piatek, l’attaccante rivelazione del Genoa. Il contributo di entrambi è determinante per eliminare il Napoli dalla Coppa Italia, infatti i rossoneri trionfano per 2-0 dopo il pareggio in campionato sempre contro gli azzurri per 0-0. Pur pareggiando all’Olimpico contro la Roma per 1-1, dopo una partita dominata dai giallorossi, il Milan si ritrova a meno quattro punti dal terzo posto occupato dall’Inter.
INTER: Se però la partenza del Milan è stata al quanto lenta, non si può dire lo stesso non si può dire della squadra di Spalletti. Creata e denominata l'”anti-Juve“, l’Inter si è presentata fin da subito con una decisa idea di gioco e con giocatori di grande valore, arrivati durante il mercato estivo. Soprattutto la vittoria sul Milan nel derby aveva evidenziato una superiorità che non si vedeva da diversi anni. Eppure, l’entusiasmo e il vigore che aveva contraddistinto la squadra nerazzurra svanisce con l’eliminazione dalla Champions League e l’approdo in Europa League. Con la ripresa del campionato scende in campo una nuova Inter, ben più timorosa e titubante. Nonostante il facile passaggio del turno in Coppa Italia (vinto per 6-2 contro il Benevento), l’Inter si disunisce sempre più, anche per via delle numerose voci di mercato riguardanti Perisic, Miranda e Icardi. Così la squadra di Spalletti non solo perde punti in campionato e viene anche eliminata dalla coppa nazionale dalla Lazio, ma non riesce a rinforzarsi nel mercato di Gennaio, senza risolvere nessuno dei casi delicati che destabilizzano l’ambiente nerazzurro.
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