I nerazzurri sembravano certi della Champions, ma adesso la situazione è più complicata: potrebbero esserci le entrambe squadre di Milano, oppure soltanto una.
MILAN, CON LA CHAMPIONS CAMBIA TUTTO
Il futuro del Milan è molto difficile da capire, tutto passerà dalla trasferta di Ferrara e dalle partite di San Siro e Reggio Emilia. In caso di Champions cambierebbe tutto: avendo un grande introito dalla qualificazione, oltre che dai diritti TV, Elliot potrebbe decidere di investire forte sul mercato, per cambiare una rosa molto limitata sia dal punto di vista tecnico che mentale. Diversi nomi sono stati fatti ultimamente: da Saint-Maximin ad Everton del Gremio. In questa stagione i punti deboli dei rossoneri sono sembrati i due esterni d’attacco; Calhanoglu e Suso hanno deluso, il primo dal punto di vista tecnico e di numeri, il secondo per continuità di prestazioni convincenti. Lo spagnolo potrebbe essere ceduto per far cassa, mentre il turco è ormai in bilico dall’anno scorso, non avendo mai convinto fino in fondo. Tornando quindi al discorso precedente, la mancanza di mentalità, potrebbe cambiare riuscendo ad unire il fattore esterni d’attacco.
Due nomi che stuzzicano le menti dei tifosi sono due parametri zero illustri: Ribery e Robben. Due giocatori che hanno fatto la storia del Bayern Monaco, che hanno vinto titoli su titoli. Soprattutto il francese sembra ancora essere un giocatore importante, in grado di saltare l’uomo con facilità, potendo dare inoltre un qualcosa in più allo spogliatoio, cercando di colmare i limiti mentali della squadra di Gattuso. Ovviamente queste sono soltanto ipotesi, che vanno in contrasto con l’apparente progetto tecnico di Gadzidis che vorrebbe un Milan giovane ed arrembante come l’Arsenal. Sappiamo però come sia importante unire i giovani all’esperienza delle “vecchie glorie” per ritornare a vincere in ambito nazionale e non solo. La testa dell’intero staff, sia dai piani più alti per finire dai giocatori è alla giornata di domenica, poichè senza Champions tutto cambierebbe, con una probabile rivoluzione che è nell’aria.
INTER, CONTE SEMBRA UNA CERTEZZA, MA LA CHAMPIONS…
Rispetto al Milan, il futuro dei nerazzurri è sicuramente più prevedibile. Antonio Conte sarà al 99% l’allenatore, e cercherà di portare l’Inter ad obiettivi migliori con o senza Champions. Ovviamente l’approdo nella Coppa dalle grandi orecchie permetterebbe al club di Suning di investire molto di più per puntare ad un top, soprattutto nel centrocampo, punto debole in questi due anni dell’Inter spallettiana. Diversi nomi sono stati fatti, ma il più gettonato è quello di Rakitic. Il centrocampista croato, calciatore del Barcellona è ormai alla fine del suo ciclo con la squadra della Catalogna, e l’Inter potrebbe essere un lido molto apprezzato. Il suo innesto permetterebbe di alzare la qualità del palleggio e del gioco, essendo a tutti gli effetti un Top-Player. Ovviamente la trattativa è molto difficile da attuare, ma con la Champions tutto è possibile. Icardi dovrebbe andar via, Dzeko sembra ad un passo dai nerazzurri: logicamente sembra un attaccante molto affine al gioco di Conte, in grado di dare quel qualcosa in più dal punto di vista tecnico rispetto all’argentino, con Lautaro in rampa di lancio possibile titolare nella prossima stagione. Gli scenari, proprio come i cugini rossoneri, potrebbero cambiare con il mancato ingresso in Champions, ma sappiamo come Conte si sappia adattare riuscendo a tirare fuori il meglio dai suoi calciatori.
Sono tanti dunque gli scenari per le due squadre di Milano, tutto dipenderà dalla giornata numero 38 di Serie A: il Milan affronterà la SPAL a Ferrara, l’Inter affronterà l’Empoli in casa, mentre l’Atalanta affronterà il Sassuolo al Mapei stadium. Finale al cardiopalma per la lotta Champions, con qualsiasi sorpresa alla finestra.
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