Calcio

Milan Femminile, prova di forza a Empoli

Il Milan Femminile c’è. È questa la risposta più importante che è arrivata dalla sfida di Empoli di sabato pomeriggio, con la squadra di Ganz che è riuscita a ottenere tre punti su un campo difficilissimo contro una delle squadre più in forma del campionato. La sconfitta di San Siro contro la Juventus è stata subito messa in archivio, e la vittoria è stata fondamentale anche e soprattutto per evitare la fuga in testa alla classifica delle bianconere, ancora una volta vincenti, con un rotondo 4-0, anche nella sfida contro la Fiorentina.

La sfida tra Empoli e Milan Femminile

Il Milan Femminile sceso in campo a Empoli si è affidato ancora una volta alla supercoppia formata da Giacinti e Dowie, che non sono state autrici di una grandissima prestazione nel match contro la Juve. Chi si aspettava una squadra demoralizzata dall’ultima sconfitta si è dovuto subito ricredere. Il primo tempo, fatta esclusione per un’occasione clamorosa per le toscane capitata sui piedi di Polli, che a tu per tu con Korenciová ha tirato incredibilmente a lato, vede un dominio quasi totale del Milan. Prima un tiro al volo di Tucceri e successivamente un colpo di testa pericoloso di Bergamaschi, anche se il vantaggio arriva su un grossolano errore in disimpegno della difesa dell’Empoli nel tentativo di uscire dall’area di rigore palla a terra, con Giacinti che si impossessa della sfera e mette in mezzo per il facile appoggio in rete di Jane. Siamo al minuto 23. L’Empoli sembra accusare il colpo e il Milan ci prova ancora con un tiro di Giacinti su una sponda di testa di Dowie.

Il secondo tempo prosegue più meno nella stessa maniera, senza pericoli particolari per la porta di Korenciová, fatta eccezione per un tiro insidioso di Toniolo alzato dall’estremo difensore rossonero sopra la traversa. L’unica pecca del Milan è quella di non chiudere la partita, ma negli ultimi dieci minuti arrivano le reti di Giacinti, servita perfettamente in profondità da Dowie e brava a tu per tu con Fedele a metterla dentro, e di Tucceri Cimini, che beffa il portiere empolese con una punizione tagliata e insidiosa dalla destra.

Un grande segnale in vista dei prossimi impegni

Valentina Giacinti, in gol nel 3-0 del Milan contro l'Empoli - Photo Credits: acmilan.com
Valentina Giacinti, in gol nel 3-0 del Milan contro l’Empoli – Photo Credits: acmilan.com

La sfida in casa dell’Empoli arrivava forse nel momento peggiore per il Milan, ed era per questo molto insidiosa. Le rossonere sono infatti arrivate a questa partita dopo la prima sconfitta stagionale nella supersfida contro la Juventus disputata a San Siro. La squadra di Ganz, tra l’altro, pur non giocando una grandissima partita, avrebbe forse meritato almeno il pareggio per quanto messo in campo nel secondo tempo, e anche questo aspetto avrebbe potuto provocare un forte contraccolpo psicologico alla squadra. Ma così non è stato. L’Empoli di Spugna, una squadra che fa del gioco offensivo e spettacolare il suo marchio di fabbrica e che è stata capace di segnare ben tre reti in casa della Juventus, non si è resa quasi mai davvero pericolosa, a parte l’occasione capitata a Polli. Più che di demerito delle toscane è più giusto però parlare di meriti del Milan, che è entrato subito in partita nel modo giusto e che ha fatto valere sul campo i diversi valori della propria rosa e delle proprie giocatrici. L’attacco, inceppatosi contro la Juventus, ha ripreso subito a funzionare alla grande, e l’intesa tra Giacinti e Dowie sembra migliorare sempre di più. Da segnalare è anche il rendimento della difesa, che ha subito per ora soltanto due reti, quella di Soro nel 3-1 alla Pink Bari, con la squadra già avanti di tre reti, e quella di Girelli su rigore nella sconfitta contro la Juve.

Il Milan ha risposto presente e si piazza così al terzo posto solitario, un punto dietro al Sassuolo e in scia della super Juventus di questo inizio stagione. Il modo migliore per avvicinarsi all’impegno del prossimo turno che rappresenta per la squadra di Ganz un altro esame importantissimo, e cioè il derby contro l’Inter.

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