Milan e Inter, ora il crocevia europeo è a un passo

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Di Redazione Metropolitan

L’Inter tra Eintracht e derby si gioca una stagione finora ricca di delusioni e casi aperti. Il Milan, dopo la sofferta vittoria sul Chievo, deve sferrare il colpo decisivo per la Champions: dipingere (ancora una volta) Milano a tinte rossonere.

L’Inter, in piena emergenza per gli infortuni e le squalifiche in attacco e a centrocampo, si appresta ad affrontare una settimana decisiva in chiave europea. Stasera la sfida con l’Eintracht ci dirà se i nerazzurri riusciranno a strappare il pass per i quarti di finale di Europa League, e domenica il derby risulterà decisivo per la lotta Champions. Il recupero di Icardi sembra ancora lontano, e la squadra di Spalletti in quattro giorni si giocherà le sorti di questa stagione, provando a lasciarsi alle spalle le tante (troppe) questioni ancora aperte.

Dall’altra parte il Milan prosegue nella sua striscia positiva dopo la vittoria al Bentegodi, sempre firmata dal pistolero Piątek, e mantiene la terza posizione. Il derby di domenica sarà la prova del nove per la squadra di Gattuso, che deve dimostrare di meritare la qualificazione in Champions, attraverso una grande prestazione. I rossoneri hanno mostrato grande personalità negli ultimi scontri diretti, in particolare contro l’Atalanta, che lasciano trasparire una certa maturità anche nelle sfide più complicate.

Piątek dopo il goal contro l’Atalanta (Credits: Adnkronos)

Inter, contro l’Eintracht serviranno los huevos

Il botta e risposta nel doppio confronto di Champions tra Simeone e Cristiano Ronaldo riassume tutto ciò che è necessario in sfide come queste. Los huevos che ha mostrato il portoghese dopo il 3-0 bianconero non sono altro che la dimostrazione che si possono superare i propri limiti, tecnici o tattici, con il carattere. Ed è ciò che servirà all’Inter di stasera, orfana di Icardi, Lautaro e Nainggolan, e con poche alternative dal centrocampo in poi. Lo stesso Spalletti, però, affermato di dover prendere esempio dalla prestazione della Juventus, in quanto a grinta e determinazione.

Cristiano Ronaldo mostra i huevos alla fine di Juventus-Atletico Madrid (Credits: Sportmediaset)

Spalletti si ritrova ad affrontare quindi la decisiva sfida con l’Eintracht Francorte con soli undici giocatori disponibili esclusi i tre portieri. La soluzione in attacco sembra quella di schierare al centro del tridente Politano, sulla falsa riga della sua posizione a Sassuolo. L’emergenza è però a centrocampo, dove gli unici a disposizione del mister toscano sono Borja Valero e Vecino, con Brozovic che si accomoderà in panchina dopo il problema muscolare di domenica.

Il passaggio del turno per l’Inter è legato ad un solo risultato: la vittoria. I nerazzurri infatti, in virtù dello 0-0 in Germania, con un pareggio con reti non inviolate, non giocherebbero i quarti di finale. Il passaggio del turno sarebbe quindi di grande importanza per la squadra di Spalletti, per continuare a inseguire un sogno chiamato Europa League. Il gruppo ha dimostrato sin da subito carattere con le vittorie successive allo scoppio del “caso Icardi“, ma stasera non è una partita come le altre: stasera serviranno los huevos.

L’esultanza rabbiosa dei nerazzurri dopo il goal alla Sampdoria (Credits: TUTTOmercatoWEB.com)

Milan, numeri da circo in questo 2019: ora però c’è il derby

Il Milan sembra invece non fermarsi più: imbattuto nel 2019, soli 3 goal subiti nelle ultime 8 gare in campionato (due dei quali da Roma e Atalanta) e terzo posto in classifica. Il dato sembra essere impressionante, ma rischia di non trovare conferma nel prossimo turno. Si sa, il derby è sempre un capitolo totalmente a parte, in cui chi è favorito o è più in forma non sempre ha la meglio. Oggi però, non è un derby che si gioca “classifica a parte”, ma è una sfida fondamentale sotto tutti i piani.

Il Milan parte sicuramente da favorito: la striscia positiva ha portato a cinque le vittorie consecutive dei rossoneri, che sono riusciti a strappare a fatica i tre punti anche contro il Chievo. Una prova di carattere quella del Bentegodi, in cui, polemiche a parte, la squadra di Gattuso è stata cinica ed efficace, anche grazie alle scelte del suo mister. L’esclusione di Bakayoko in favore di Biglia aveva lasciato perplessi tutti gli addetti ai lavori, che invece hanno dovuto ricredersi dopo l’ottima prestazione con goal dell’argentino.

L’esultanza di Biglia dopo il goal contro il Chievo (Credits: MilanLive)

Il derby della Madonnina sarà quindi la grinta di Gattuso contro la tenacia di Spalletti, i colpi di Piątek contro le incornate di Lautaro Martìnez, l’esperienza di Handanovic contro l’ottima forma di Donnarumma. Ci saranno grandi assenti: da Icardi a Nainggolan, fino a Bonaventura, ma siamo certi che non mancherà lo spettacolo. Perché il derby di Milano, è sempre il derby di Milano.