Una nuova iniziativa parte da Milano, per aiutare la popolazione ucraina e soprattutto le mamme e i loro bambini. Creato dall’Associazione EMDR Italia in collaborazione con la Croce Verde, è già attivo il servizio di supporto psicologico per aiutare la popolazione ucraina ad elaborare e superare il trauma dalla guerra.

Un supporto in più

Mentre la guerra continua, il dramma psicologico provocato nei coinvolti si fa sentire.
Secondo gli ultimi dati, ad oggi sono circa 75mila i profughi ucraini giunti in Italia. Persone che si sono lasciate tutto ciò che conoscevano alle spalle, per potersi salvare. Ed ora, tra le altre cose, necessitano di un alloggio, di cibo, di cure mediche… Ma anche di supporto psicologico, un aspetto che molto spesso viene sottovalutato.
Ed è proprio ciò che offre la città di Milano per aiutare i profughi dell’Ucraina stremati dagli orrori vissuti. E l’Associazione EMDR Italia insieme a Croce Verde ha creato questo sportello proprio qui, in una delle città predilette per cercare rifugio.

Un metodo terapeutico per la popolazione ucraina, ma non solo

La dottoressa Isabel FernandezPresidente dell’Associazione EMDR Italia spiega l’iniziativa.
«Il progetto nasce dalle richieste di alcune famiglie italiane ospitanti che sentivano il bisogno di avere un momento di confronto per capire come gestire gli stati emotivi e riconoscere le reazioni da stress che può manifestare chi è scappato da una guerra. Il loro desiderio è quello di favorire il più possibile l’integrazione di queste persone nella propria famiglia. Era importante quindi anche non lasciare da sole le famiglie che hanno aperto le loro case per accogliere. La Croce Verde ha così messo a disposizione i propri locali di Milano per fare incontri di gruppo aperti sia alle famiglie che hanno accolto che ai profughi stessi. L’idea è quella di occuparci di tutti, anche e soprattutto delle mamme con bambini che devono poter contare su una condizione di sicurezza.»

L’obiettivo è di utilizzare l’EMDR, acronimo inglese di Eye Movement Desensitization and Reprocessing, un metodo terapeutico efficace per fornire aiuto. La Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari, è infatti un particolare approccio terapeutico utilizzato per trattare turbamenti e stress, soprattutto quello traumatico. Metodo, questo, che si è rivelato vincente anche nella difficile fase della pandemia, avviando più di 250 interventi umanitari.
Questo servizio funziona con professionisti, ma anche con volontari che vogliono rendersi utili e offrire una mano per alleviare la situazione. Non ci sono solo interpreti e mediatori a partecipare al progetto, ma anche molte persone ucraine, trapiantate in Italia da tempo, che hanno offerto la loro disponibilità.

Lo sportello è già attivo

Isabel Fernandez spiega come questa iniziativa non sia l’unica che l’Associazione sta portando avanti.
«La nostra è un’Associazione nazionale che conta 9000 terapeuti esperti. Stiamo ricevendo molte richieste in diversi comuni, da parte di Associazioni, parrocchie e anche scuole che si stanno preparando ad accogliere bambini ucraini. Portiamo avanti quindi diverse attività che vanno dagli incontri con i genitori per spiegare la guerra ai bambini italiani, spesso molto spaventati da quanto sta accadendo, a momenti di approfondimento con gli insegnanti fino ai servizi di supporto psicologico per le mamme e i bambini ucraini».

Lo sportello di supporto psicologico è già attivo. Per usufruire del servizio, totalmente gratuito, è possibile chiamare o scrivere un messaggio al numero +39 3715709588, anche in lingua ucraina, ogni giorno. Le due fasce orarie sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. Fissando un appuntamento presso la sede della Croce Verde APM di Milano in Via San Vincenzo 25, gli incontri si svolgeranno individualmente o in gruppo.

Beatrice D’Uffizi

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