Mimmo Lucano è ufficialmente eletto eurodeputato, un risultato che segna un’importante affermazione per l’Alleanza Verdi-Sinistra (AVS) alle elezioni europee. A 66 anni, Lucano ha ottenuto il maggior numero di voti nelle circoscrizioni Sud e Nord/Est, consolidando la sua posizione come figura chiave del partito.

Lucano è noto per il suo innovativo modello di accoglienza dei migranti implementato a Riace, in provincia di Reggio Calabria, che gli ha valso notorietà internazionale ma anche problemi legali. Il Tribunale di Locri lo ha condannato per la gestione dei migranti, una condanna confermata in Appello, seppur con accuse e pene ridimensionate solo pochi mesi fa.

Nonostante le controversie, la leadership dell’AVS, rappresentata da Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, ha scelto di candidare Lucano e Ilaria Salis come simboli della loro campagna elettorale. La strategia ha pagato: il partito ha superato il 6,6% dei voti, raddoppiando il consenso rispetto alle politiche di settembre 2022, trainato proprio dalla popolarità di Lucano e Salis.

Da Reggio Calabria, oltre a Mimmo Lucano, arriva all’Eurocamera di Strasburgo anche Giusi Princi, che era candidata solo nella circoscrizione Sud dove ha preso più voti di Lucano