Una ragazza dagli occhi di ghiaccio super affascinante, ma anche un’ insolita regina di bellezza. Infatti la catanese, Miriam Leone, che oggi compie 35 anni, Miss Italia 2008, ha stregato, fin dalle sue prime apparizioni, tutti gli italiani. Aldilà della sua avvenenza indiscussa e del fascino mozzafiato, un’insolita genialità e talento artistico la contraddistinguono. Il suo appeal siciliano unito ad una sorprendente intelligenza la rendono così una vera campionessa di successi infiniti. Ha saputo conquistare il pubblico sia con la sua immagine che con il tuo talento.
Miriam Leone e il ripescaggio a Miss Italia
La carriera di Miriam Leone è iniziata tutta in maniera davvero insolita, una premessa che confermerebbe la sua particolarità come elemento ricorrente nel suo percorso artistico. Nel 2008, all’età di 23 anni, decide di partecipare a Miss Italia: ironia della sorte, Miriam Leone viene inizialmente scartata per poi essere clamorosamente ripescata, aggiudicandosi il titolo nella finale di Salsomaggiore Terme. Vince anche il titolo di Miss Cinema: l’Actors Studio le assegna una prestigiosa borsa di studio. Da quel giorno la vita della ragazza siciliana dagli occhi verde smeraldo e la pelle chiara diventerà un’apoteosi di successi e meritatissime gratificazioni personali.
L’inizio del successo
Dopo la vittoria nel concorso di bellezza, è riuscita a costruirsi una solida carriera nel mondo del cinema e della tv. Con oltre 1 milione di followers, l’attrice ha un pubblico numerosissimo che la ama e ne apprezza il fascino, i suoi modi di fare gentili e la raffinatezza intellettuale, insoliti per una Miss. Da allora Miriam non si è più fermata e ha conquistato il grande pubblico con una lunga serie di film, fiction e programmi televisivi di successo, che l’hanno lanciata nel firmamento delle star del cinema italiano.
L’approdo in televisione
Dopo il titolo nazionalpopolare, a partire dal mese di giugno del 2009 presenta, insieme con Arnaldo Colasanti, Unomattina Estate, mentre ad agosto è al fianco di Massimo Giletti in Mare latino. Da settembre dello stesso anno conduce Mattina in famiglia su Raidue, al fianco di Tiberio Timperi.
Gli esordi di Miriam Leone al cinema
Nel 2010 esordisce come attrice al cinema nella commedia Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso. Da settembre 2011 è una delle attrici del cast di Distretto di polizia, fiction di Canale 5 giunta alla sua undicesima stagione, in cui presta il volto al personaggio di Mara Fermi.
Miriam Leone e il successo di 1992
Successivamente recita in 1992, serie tv di Sky diretta da Giuseppe Gagliardi e ideata da Stefano Accorsi. Nella fiction ambientata all’inizio degli anni Novanta a Milano, in piena epoca Tangentopoli, Miriam Leone presta il volto a una ragazza che desidera diventare una showgirl, di nome Veronica Castello, che si dimostra pronta a tutto per entrare a far parte del mondo dello spettacolo.
Il successo di Non uccidere
Nello stesso anno la ritroviamo anche in Non uccidere, serie crime diretta dallo stesso regista di 1992, Giuseppe Gagliardi, in onda su Raitre. Qui Miriam è Valeria Ferro, Ispettore della Squadra Omicidi della Mobile della città piemontese. Una donna agli antipodi rispetto alla Veronica di 1992, totalmente incurante del suo aspetto, quasi scostante, che non vuole piacere a nessuno.
Il cinema e Il sogno realizzato
In seguito l’attrice si dedica definitivamente al cinema recitando in In guerra per amore di Pif. Il suo ruolo è quello di Flora, la figlia del proprietario del locale in cui lavora Arturo (Pif), un lavapiatti che vive a New York. La ritroviamo protagonista del Film: ” Fai bei sogni” di Bellocchio e Un paese quasi perfetto di Gaudioso. Nel 2016 torna in televisione in qualità di conduttrice de Le Iene. Miriam poi, gira insieme ad Elio Germano la miniserie di Rai Uno: “In arte Nino“, dedicata a Nino Manfredi; e compare tra gli interpreti de I Medici, una serie televisiva con un cast interazionale, a cominciare da Dustin Hoffman.
Uno stile unico
L’ex Miss Italia, è ora un’attrice a tutti gli effetti ed una ragazza dallo stile contemporaneo. Sin dagli esordi, ha mostrato anche un gusto spiccato per la moda tanto da diventare la musa di Alessandro Michele direttore creativo della maison Gucci. Il suo è un potere mediatico indiscusso. Adesso il pubblico attende solo di vederla nei panni di Eva Kant nel film Diabolik dei Manetti Bross, anche per capire che effetto fa in versione bionda. Noi di certo la seguiremo!
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