Si tratta di Padre Christian Carlassare, missionario italiano e vescovo eletto della diocesi di Rumbek, in Sud Sudan. Nella notte è stato aggredito da due uomini armati. Al momento è in condizioni stabili.

Christian Carlassarre, originario di Schio (Vicenza) è stato nominato a marzo da Papa Bergoglio e a maggio diventerà il più giovane vescovo italiano a 43 anni. prima dell’elezione ha però subito una violenta aggressione. L’Agenzia Fides (agenzia di stampa del Vaticano) riporta infatti che:

“P. Cristian è stato picchiato, insieme alla suora che era con lui, poi gli hanno sparato quattro proiettili alle gambe. Stando alle prime notizie l’attentato era pianificato pare per spaventarlo in modo che non venga consacrato vescovo”

Proprio nei prossimi giorni è infatti prevista la consacrazione a vescovo della diocesi di Rumbek, sede vacante dal 2011.

Pregate non tanto per me ma per la gente di Rumbek che soffre più di me” sono le parole del Vescovo ricoverato in ospedale. Secondo il sito dei Missionari comboniani del Cuore di Gesù di cui Padre Christian Carlassare fa parte, il futuro vescovo “è fuori pericolo e i medici del Cuamm si stanno prendendo cura di lui nell’ospedale di Rumbek, ma ha perso molto sangue e verrà presto trasferito nella capitale Juba e poi a Nairobi, dove sarà sottoposto a una trasfusione. Cosciente e sofferente padre Christian ha telefonato direttamente alla famiglia per informarla”.