Cosa rappresentano la Festa nazionale francese e la presa della Bastiglia? Il cambiamento, la giustizia che irrompe violenta sulla pigrizia di chi sta al potere, senza nessuna remora. Ricorda il passaggio da monarchia a democrazia parlamentale, da sudditanza a cittadinanza. E’ simbolo di libertà, presa di coscienza e responsabilità da parte di chi, fino a quel momento, era considerato il meno adatto ad un ruolo di guida: il popolo
LA PRESA DELLA BASTIGLIA
Era il 14 luglio del 1789, anno memorabile (giorno cruciale) per la storia francese ed europea, quando il popolo, ai limiti della sopportazione della fame, insorse a Parigi più violento che mai.
Ormai il popolo aveva deciso. Dopo aver saccheggiato l’Hotel des Invalides di ventotto mila fucili e qualche cannone, i parigini coinvolti nella rivoluzione, necessitavano della polvere da sparo. Perciò raggiunsero la fortezza della Bastiglia, un edificio medioevale che fungeva in quell’epoca da prigione. La guarnigione fu irremovibile. Gli ordini da Versailles non arrivano, il re era impegnato in una sfortunata battuta di caccia.
Furono fatti entrare nella fortezza della Bastiglia tre rappresentanti del Comitato Permanente, provenienti da l’Hotel de Ville, attuale municipio di Parigi, a patto di allontanare i cannoni dalla fortezza. Nonostante ciò, nessuno voleva dare loro la polvere da sparo, rispondendo solo agli ordini reali.
I rivoluzionari, fuori dalla fortezza della Bastiglia, non stavano aspettando fiduciosi l’esito della trattazione diplomatica. Anzi, dopo essere riusciti a rompere le catene del ponte levatoio, irruppero nella fortezza-prigione. Così cominciò la prima battaglia per la Francia.
Il 14 luglio morirono diverse guardie, le cui teste furono impalate e portate per la città in segno di vittoria, di determinazione e di un nuovo spirito, quello che condusse la Francia ad un’assetto politico, ad una mentalità e ad una nuova forza che cambiarono la storia.
Un anno dopo la presta della Bastiglia, per festeggiare l’evento si svolge la Fete de la Fédération; questo evento è festeggiato dal 1880 come la Festa nazionale francese. Quell’anno, sempre il 14 luglio, il motto della Rivoluzione francese “Libertè, Egalitè, Fraternitè” appare sul frontone di tutte le istituzioni pubbliche francesi.
UNA GERMANIA NAZISTA: LEGGI PROMULGATE IL 14 LUGLIO 1933
Il 14 luglio 1933 il Partito Nazista rimase l’unico partito legale in Germania. Tutti gli altri partiti, fuorilegge. “Limitazioni alla libertà di stampa e dell’arte“, punto 23 del programma di Adolf Hitler (1920), che abolì l’opposizione politica, già annientata con lo scandalo dell‘incendio del Reichstag.
Tuttavia, come ben sappiamo, vi era una legge ben più importante che caratterizzava il Nazismo. Sempre quell’anno, sempre quel giorno, prese forma nella realtà. Inizialmente, il progetto ultimo del dittatore appariva come la realizzazione di un regolato ed equilibrato Paese, il cui tasso di alcolisti, psicotici e schizofrenici, depressi maniacali, epilettici ed ogni persona affetta da qualsiasi forma di malattia genetica veniva completamente atterrito.
Articolo I.
1. Chiunque sia affetto da malattie ereditarie potrà essere sterilizzato chirurgicamente se a giudizio della scienza medica, sia prevedibile che la sua progenie possa presentare gravi difetti fisici o mentali.
In realtà, le intenzioni di Adolf Hitler erano palesate nel titolo della legge: LEGGE PER LA PROTEZIONE DEI CARATTERI EREDITARI AL FINE DI MIGLIORARE LA RAZZA ARIANA TEDESCA. Il seguito lo conosciamo tutti.
IL TERRORISMO POLITICO E IL TERRORISMO ISLAMICO
Parliamo ora per un attimo di Palmiro Togliatti sopravvissuto dopo quattro colpi di pistola. L’attentato a Togliatti, per mano di uno studente universitario, Antonio Pallante, porta a gravi disordini, che secondo i giornali dell’epoca sfiorarono la guerra civile. Era il 14 luglio 1948.
Un altro episodio di terrorismo politico avvenuto il 14 luglio 2002 è quello accaduto in Francia, durante le celebrazioni della Festa nazionale francese, quando il Presidente della Repubblica francese Jacques Chirac esce incolume da un tentato assassinio.
La Festa nazionale francese fu un evento ancora meno fortunato nel 2016. Così triste e spaventoso da essere terrorizzati all’idea di percorrere di nuovo di lungo mare di Nizza. Fu quello il luogo della Stage, nella quale 86 persone morirono e 458 rimasero ferite mentre i fuochi d’artificio bombardavano il cielo. Un tir guidato da una kamikaze, estremista e terrorista islamico, si lancia all’impazzata verso la folla.