Di scorrettezze e controversie, la Monday Night War ne è ricca. La WCW doveva trovare un modo per guadagnare vantaggio sulla WWF, e lo fece nel modo più controverso possibile: screditando la concorrenza. Dall’altro lato della barricata, Vince McMahon aveva riposto le speranze nella New Generation Era, affermando nuove star come Diesel (Kevin Nash) e Razor Ramon (Scott Hall). Intanto Bischoff, approfittando del fatto che Nitro fosse live sempre mentre RAW solo una volta al mese, cominciò a rivelare in diretta i risultati della concorrenza. Questo era solo l’inizio di una serie di scorrettezze e controversie che caratterizzarono la Monday Night War.

Scorrettezze e controversie: Il caso Madusa

Tra i volti femminili più riconoscibili della federazione di Vince McMahon, c’era sicuramente quello di Alundra Blayze. Alundra aveva già combattuto nella WCW col ring-name di Madusa, ben prima che la federazione di Ted Turner lanciasse Nitro. Aveva poi raggiunto la popolarità nella rivale WWF, in cui aveva militato dal 1993 al 1995, diventandone campionessa femminile. Nel Dicembre 1995, allo scadere del contratto con la WWF, Alundra Blayze si accorda in gran segreto con Eric Bischoff per debuttare a Nitro. Al tempo la Blayze era campionessa femminile WWF e possedeva fisicamente la cintura, benchè il suo contratto fosse appena scaduto. Invece di rimandare il titolo alla sede della WWF, Bischoff la convinse a portare la cintura con se a Nitro, dove avvenne uno dei momenti più controversi della storia del pro-wrestling.

In diretta televisiva, a Nitro, Alundra Blayze gettò la cintura di campionessa WWF in un cestino della spazzatura, e le sue parole furono “e questo è quello che penso del titolo WWF”.

Il gesto ovviamente fece inferocire i dirigenti della compagnia di McMahon, e costò alla Blayze l’esclusione per molti anni dalla Hall Of Fame WWE, almeno fino al 2015, anno in cui le venne perdonato quel gesto così irrispettoso e così controverso.

Madusa on Monday Nitro
Madusa si presenta a Nitro con il titolo femminile WWF e lo getta nella spazzatura – Credits: WWe Network

Bilionaire Ted e Nacho Man

Fino a quel momento la WWF non aveva mai riconosciuto la WCW come rivale. Aveva sopportato in silenzio le mosse scorrette della concorrenza, lasciandole cadere nel vuoto.

La strategia comunicativa in realtà ha perfettamente senso: se sei la federazione numero uno, non riconosci pubblicamente che esista altro.

L’orgoglio di McMahon però prese il sopravvento e, nel 1996, la WWF cominciò a fare i primi riferimenti alla WCW, schernendo la concorrenza.

Lo fece con una serie esilaranti di sketch e vignette mandate in onda durante RAW. Queste prendevano in giro Ted Turner, rinominato Bilionaire Ted, e la sua smania di acquistare tutte le superstar rese famose dalla WWF. Vennero presi di mira anche Macho Man Randy Savage, Hulk Hogan e Mean Gene Okerlund. Savage venne dipinto come un wrestler in declino, amante dei nachos e per questo rinominato “Nacho Man”. Hulk Hogan invece venne preso in giro per la sua età e forma fisica. Inoltre in ogni vignetta, la WWF metteva in risalto la freschezza del proprio prodotto, che non faceva più affidamento sulle star del decennio precedente, ma puntava tutto sulla New Generation.

Eric Bischoff e i risultati di RAW

La volontà di McMahon di rispondere per le rime alle scorrettezze e controversie della WCW risultò decisamente controproducente.

Avendo riconosciuto la WCW come diretta rivale, il pubblico WWF cominciò a sintonizzarsi su Nitro per vedere se davvero Hulk Hogan fosse ridotto così male come nelle vignette.

La WWF era appena caduta nel tranello di Eric Bischoff, che però aveva altri assi nella manica.

Abbiamo già parlato della strategia di Nitro di rivelare, durante i primi minuti della diretta, i risultati di RAW. Bischoff però voleva fare di più: chiese a Ted Turner di andare in onda due minuti prima di RAW, così da poter rivelare tutti i risultati dello show WWF addirittura prima che questo iniziasse.

Una mossa che creò molti danni agli ascolti di RAW, almeno fino ad uno specifico episodio, di cui però parleremo nei prossimi episodi.

Scorrettezze e controversie: un nuovo asso nella manica

Bischoff sapeva che le vignette di Bilionaire Ted erano, nonostante tutto, realtà.

La WCW doveva il proprio successo a superstar che sono state create dalla WWF, e queste erano principalmente icone del decennio precedente. Decise allora, forte delle disponibilità economiche messe a disposizione da Ted Turner, di attuare un ulteriore sacco nei confronti della WWF.

Questa volta avrebbe rubato talenti giovani. Questa volta avrebbe rubato due delle topstar della New Generation Era. Questa volta avrebbe rubato Diesel (Kevin Nash) e Razor Ramon (Scott Hall).

E avrebbe creato intorno a loro la più importante storyline della storia del wrestling: la NWO. Ma di questo parleremo nel prossimo episodio del nostro viaggio nella Monday Night War.

Pagina Facebook Metropolitan Magazine Italia : https://www.facebook.com/metropolitanmagazineitalia

Pagina Facebook Metropolitan Wrestling : https://www.facebook.com/wrestlingmetropolitan

Twitter Metropolitan Magazine Italia : https://wwww.twitter.com/MMagazineItalia