In Senato è stato appena presentato un disegno di legge (il numero S.2140 “Disposizioni in materia di sicurezza e di circolazione stradale dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica”) che di fatto porrà fine all’uso selvaggio di questi mezzi della “mobilità dolce”. La prima grande novità è l’assicurazione che diventerà obbligatoria, per tutti, privati e per le società di sharing. Queste ultime poi dovranno anche fornire al conducente. in caso di richiesta qualora ne sia sprovvisto, il casco protettivo e il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
Non solo: ci sono anche nuove regole, molto severe, per chi ha tra i 14 e i 18 anni. Ossia l’obbligo di utilizzare i monopattini su strada ma solo in aree pedonali e ad una velocità non superiore ai 6 km/h o, in alternativa, su piste ciclabili ad una velocità non superiore a 12 km/h. Per loro è inoltre obbligatorio già adesso l’utilizzo del casco e di un giubbotto retroriflettente.
Lotta anche ai furbetti della velocità: per favorire il rispetto dei suddetti limiti di velocità ai giovani di età compresa fra quattordici e diciotto anni, è fatto divieto di utilizzare monopattini elettrici privi di un apposito regolatore di velocità configurabile in funzione dei predetti limiti. E lotta anche alla sosta selvaggia perché la fermata dei monopattini diventa “disciplinata applicando quanto previsto dall’articolo 158 del codice della strada”. Questo significa che la fermata e la sosta sui marciapiedi o in altre aree di circolazione stradale o in aree pedonali è sempre vietata”. I Comuni saranno perciò obbligati ad “individuare, entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge, gli appositi spazi riservati alla sosta dei monopattini elettrici contraddistinti da apposita segnaletica. Ai monopattini elettrici è comunque consentita la sosta negli stalli riservati a ciclomotori e a motoveicoli.
In arrivo anche nuove sanzioni: i conducenti di monopattini elettrici che guidino dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste sono puniti con la sanzione amministrativa da euro 168 ad euro 678, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico compreso tra 0 e 0,5 grammi per litro (g/l). E se i conducenti, in questo stato provocano un incidente, le sanzioni sono raddoppiate. E se invece i conducenti di monopattini elettrici guidano dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope sono puniti con l’ammenda da euro 1.500 ad euro 6.000 e l’arresto da sei mesi ad un anno