È morta Liliana De Curtis, l’amata figli di Totò, il principe della risata. Combatteva da tempo contro una malattia, assistita dalla figlia Elena, ed è stata attrice e scrittrice, sulle orme del padre.
I funerali si terranno a Napoli, ma la data non è stata ancora resa nota. Liliana De Curtis era nata nella Capitale il 10 maggio del 1933. Totò le diede il nome in ricordo di Liliana Castagnola, l’attrice alla quale il principe era stato legato e che si era suicidata per lui, prima della sua unione con Diana Rogliani.
Liliana ha avuto una breve esperienza d’attrice partecipando nel 1940 alle riprese del film San Giovanni decollato e comparendo nel 1954 in Orient Express. Ha curato per Rai 3 un documentario di mezz’ora intitolato Io lo conoscevo bene, con interventi di Ninetto Davoli e Giacomo Furia.
Liliana De Curtis ha dedicato diversi libri biografici alla memoria del padre, fra cui Malafemmena, pubblicato nel 2009 per Mondadori. Il 6 dicembre 2011, dopo una lunga malattia, morì la figlia Diana. Il 21 settembre 2013 partecipò alla festa di san Gennaro organizzata a Napoli, dove ricevette un premio alla carriera.
Liliana si è a lungo battuta per la riapertura del museo dedicato a Totò nel Palazzo dello Spagnolo, magnifico gioiello barocco nel cuore del Rione Sanità, insieme con la figlia Elena. Una struttura più volte annunciata ma che non ha mai visto la luce e aspetta ancora, dopo decenni di rinvii, una tardiva agibilità, mentre l’edificio in cui nacque il Principe della risata, in via Santa Maria Antesaecula giace nel degrado.