Le indagini sulla misteriosa morte di Natalie Wood allontanano dalla convinzione che sia annegata. I lividi sul corpo portano sulla pista dell’omicidio… E tutti i sospetti sono sul marito, Robert Wagner. Corina, il vice sceriffo di Los Angeles – “Wagner si contraddice”.
Sono trascorsi 37 anni dalla morte di Natalie Wood, l’affascinante attrice hollywoodiana dallo sguardo magnetico che annegò al largo dell’isola di Santa Caterina, durante una gita in barca, ed ancora le circostanze della sua morte non sono chiare. All’inizio si pensò ad un annegamento, ma forti, troppi, sono i sospetti verso suo marito, Robert Wagner.
Il caso è stato riaperto e più che mai tutte le strade portano a Wagner. A rivelarlo sono stati gli inquirenti in un’intervista a ’48 Hours’, trasmissione Cbs:
“Fu l’ultima persona ad essere con Natalie prima che scomparisse” – spiega John Corina, vice sceriffo della contea di Los Angeles.
Corina ha aggiunto, che secondo lui, Wagner, non ha detto come sono andate effettivamente le cose. Gli inquirenti vorrebbero interrogarlo ma lui si rifiuta di parlare da quando sono state riaperte le indagini nel 2011.
L’attrice aveva 48 anni, ed era il 29 novembre 1981 quando scomparve in circostanze misteriose. Era al largo dell’Isola di Santa Catalina, sul suo panfilo insieme al marito Wagner, all’attore Christopher Walken e al comandante dello yacht, Davern. Sebbene si fosse parlato di “triangolo scandaloso” tra lei e Walken, col quale stava recitando in Brainstorm – Generazione elettronica (uscito postumo nel 1983), le testimonianze di Walken e Wagner sull’incidente furono perfettamente (e “stranamente”) coincidenti…
Già nel 2011, a 30 anni dall’incidente, era stato riaperto il caso in seguito alla decisione degli investigatori, e chi finì dritto sul banco degli imputati? Proprio lui, l’uomo che sposò due volte, Wagner.
Nel 2013 le indagini vennero di nuovo aperte dopo che una nuova autopsia rivelo’ la presenza di lividi sulle braccia, collo e polsi dell’attrice.
Secondo le anticipazioni di ’48 Hours’, all’inizio Wagner, Walken e Davern, ossia i tre uomini a bordo, avevano detto che la donna, notoriamente terrorizzata dalle acque buie, era andata a largo da sola a bordo di un gommone. Negli anni, Wagner e Davern hanno invece cambiato versione, destando, quindi sospetti. Sempre secondo Corina, l’attore non ha fornito dettagli che combaciano con la versione degli altri testimoni.
“Credo – ha spiegato – che abbia cambiato un po’ la sua storia e la sua versione non quadra“.
Figlia di una coppia di immigrati russi, Natalja Nikolaevna Zacharenko (il suo vero nome) era nata a San Francisco il 20 luglio 1938. Attrice già da quando aveva 5 anni, divenne popolare grazie all’interpretazione della bambina che non credeva in Babbo Natale nel classico natalizio Il miracolo della 34ª strada (1947).
Da adulta poi centrò molti successi, due su tutti: Gioventù bruciata con James Dean e West Side Story.
I Matrimoni
La diva hollywoodiana sposò Robert Wagner, nel 1957, divorziando da lui nel ‘62. Successivamente la Wood si sposò, in seconde nozze, con lo scrittore e produttore Richard Gregson, matrimonio che durò 3 anni (dal ‘69 al ‘72) e dal quale l’attrice ebbe sua figlia, Natasha. Con Gregson finì dopo che l’attrice scoprì che la tradiva con la sua segretaria. Dopo il divorzio dal fedifrago scrittore, il 16 luglio 1972, l’attrice si risposò con Wagner, da cui ebbe stavolta una figlia, Courtney, nata nel 1974. La vita sentimentale turbolenta, le continue attenzioni della stampa e la pressione costante della madre sul perseguimento della carriera di attrice portarono Natalie Wood a dipendenze da alcol e calmanti, che divennero necessari per permetterle di affrontare qualsiasi occasione sociale.
Un mistero, quello della Wood. Ma le indagini vanno avanti con all’interno della lista dei sospetti, un nome, Wagner,l’uomo che all’epoca era suo marito, l’Amore della sua vita
Lo stesso che le ha procurato i lividi e le escoriazioni sul corpo e che l’ha gettata in mare… lo scopriremo presto.
Martina Onorati