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“La morte corre sul fiume”, in arrivo il remake

E’ in lavorazione il remake del classico cinematografico La morte corre sul fiume (Charles Laughton, 1955). A rivelarlo è il magazine Variety. Secondo quanto afferma la testata, ad occuparsi di questo progetto sarà la casa cinematografica Universal Pictures. La produzione sarà affidata ad  Peter Gethers e Amy Pascal. Quest’ultima si occuperà del progetto attraverso la Pascal Pictures, la sua personale casa cinematografica affiliata alla Universal. Il tutto sarà supervisionato da Jay Polidoro, il senior VP of production della Universal.

Variety, inoltre, riporta alcune informazioni su come sarà questa nuova versione. La scrittura della sceneggiatura è affidata a Matt Orton. La storia sarà trasportata ai giorni nostri e non avrà l’ambientazione post bellica che aveva caratterizzato la sua prima versione. Questo progetto sarà il secondo rifacimento che La morte corre sul fiume ha visto. Il primo è Una famiglia in pericolo (Night of The Hunter), film tv del 1991 diretto da David Greene.

La morte corre sul fiume: la versione originale

La morte corre sul fiume è tratto dal romanzo The Night of the Hunter (Davis Grubb, 1953). La prima trasposizione cinematografica è ambientata negli anni 30 del secolo scorso. Ben Harper (Peter Graves) è stato condannato alla pena capitale dopo aver ucciso due uomini in una rapina.

Prima del suo arresto è, però, riuscito a rivelare ai suoi due figli dove ha nascosto il bottino di 10.000 dollari. Harry Powell (Robert Mitchum), suo compagno di cella e sedicente predicatore evangelico, viene a conoscenza del denaro. Tenta, quindi, di estorcergli informazioni su dove lo ha nascosto. L’unico indizio che ottiene è un versetto della bibbia: “e un bambino li condurrà”. Capisce, allora, che deve andare alla ricerca dei figli di Harper.

Una scena del film La morte corre sul fiume - Photo Credits: unfilmunarecensione.com
Una scena del film – Photo Credits: unfilmunarecensione.com

Uscito di prigione, Powell seduce e sposa Willa Harper (Shelley Winters), la vedova di Harper. Tenta, poi, di indurre prima in modo delicato, poi arrivando alle minacce, i figliastri a dirgli dove si trova il denaro. La moglie, però, riesce a scoprire il piano e quindi, viene uccisa. Dopo questo atroce atto, Harper non demorde e continua a minacciare i due bambini. Quest’ultimi riescono, però, a scappare e a trovare rifugio presso un’anziana donna, Rachel Cooper (Lillian Gish), che li adotta.

Powell riesce, tuttavia, a scovarli. Conosciuto l’uomo, Cooper riesce a scoprirela sua vera identità e lo fa, quindi, arrestare. Powel, alla fine, non solo non riesce ad identificare il nascondiglio – l’interno della bambola di pezza della figlia di Harper – ma rischia addirittura il linciaggio da parte della folla cittadina e viene portato in prigione.

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Giorgia Silvestri

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