Morte di Silvio Berlusconi: testamento modificato per Marta Fascina

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Di Marianna Soru

Grandi ore di tensione nello studio del notaio Arrigo Roveda. Nel suo studio di Milano si sta infatti discutendo in queste ore dell’eredità dell’ex premier Silvio Berlusconi e del suo lascito alla compagna Marta Fascina.

Silvio Berlusconi e Marta Fascina: come funziona ora il testamento

In questo momento il testamento si trova nelle mani del notaio Al suo interno vi sono le ultime volontà dell’ex premier, e sulla destinazione del 33% del suo patrimonio, secondo la legge che prevede questa regola per chi non ha coniuge ma più figli. La liquidità totale, secondo gli ultimi aggiornamenti de il Corriere della Sera, dovrebbe ammontare a circa 1,3 miliardi dei 4 totali, calcolando le partecipazioni azionarie e immobili. Restano fuori le opere d’arte. Ma intanto l’ultimo aggiornamento delle disposizioni, prima dell’ultimo ricovero al San Raffaele, ha visto la destinazione di una somma di denaro per Marta Fascina, l’ultima compagna del politico.

Tra le ultime volontà di Berlusconi è stata aggiunta appunto la destinazione di denaro per la donna da lui chiamata “moglie”, ma che non lo era ufficialmente. Ma c’è anche un’altra novità: Berlusconi avrebbe destinato il 61% delle Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava ai figli. Ovvero Marina e Pier Silvio, i suoi primogeniti, a cui ha lasciato il controllo di Mediaset. Pare inoltre che qualsiasi decisione debba essere presa all’unanimità da tutti i figli, o che ci debba essere un quorum per tutte le decisioni strategiche. Intanto, Marta Fascina piange il compagno, a cui era legata dall’estate 2020, periodo della prima copertina di gossip. Per lei ancora nessuna carriera politica, mentre voci di corridoio parlano della candidatura alle europee del padre Orazio.

Marianna Soru

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