Lutto nel mondo della politica: si è spento questa mattina Franco Marini, sindacalista, politico e presidente del Senato sotto il governo Prodi II. Aveva 87 anni ed è morto a causa delle complicazioni del Covid che aveva contratto a inizio gennaio. La notizia è stata comunicata su Twitter da Pierluigi Castagnetti, ultimo segretario del Partito Popolare Italiano di cui Marini è stato militante.

Chi era Franco Marini

Marini nacque in Abruzzo nel 1933. Nel 1950 si iscrisse alla Democrazia Cristiana e da giovanissimo iniziò a lavorare alla difesa dei lavoratori. Diventò segretario della Cisl nel 1985 e vi restò fino al 1991, quando Giulio Andreotti lo chiamò per affidargli l’incarico di Ministro del Lavoro nel suo governo. Alla fine degli anni novanta prende la guida del Partito Popolare ricoprendo la carica di segretario. Nel 1999 viene eletto al Parlamento Europeo. Nel 2006 viene eletto presidente del Senato nel secondo governo Prodi, restando in carica fino alla caduta del 2008. Fu ad un passo dal diventare presidente della Repubblica nel 2013: pur sostenuto dai grandi partiti, non venne eletto a causa del mancato raggiungimento del quorum.

Il cordoglio

Unanime il cordoglio da parte del mondo della politica. “Piangiamo la scomparsa di un politico e sindacalista di spessore”, scrive il presidente della Camera Roberto Fico. “È stato un importante protagonista della nostra storia repubblicana”, fa eco la presidente del Senato Elisabetta Casellati. Franceschini del PD: “Perdo un maestro, un padre, un amico”.

Andrea Caucci Molara

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