Morto il noto street artist 37enne a Torino dopo quattro giorni di coma.
Morto a causa di un pezzo di carne che gli ha ostruito le vie respiratorie mentre era a cena in una trattoria del capoluogo piemontese con la sua compagna.
La tragedia
In pochi attimi Alessandro si è sentito soffocare e qualche istante dopo ha perso i sensi. Un medico presente nei paraggi era riuscito ad intervenire prontamente con una manovra antisoffocamento. Un’equipe della Croce Rossa era accorsa sul posto dopo una chiamata al 118. Ma quando è arrivato all’ospedale Molinette le sue condizioni erano già gravissime. E, nonostante il ricovero e le cure, è morto dopo quattro giorni di agonia.
Il cordoglio della sua casa editrice
A darne l’annuncio è stata la casa editrice Eris, con cui aveva pubblicato alcune opere. La Eris in un comunicato ha scritto: “Questa è una di quelle notizie che non si vorrebbero mai dare. Purtroppo il nostro amico Alessandro Caligaris ci ha lasciato. Non abbiamo molte parole per esprimere il nostro dolore per aver perso una parte di noi, umanamente e professionalmente”.
Le sue opere principali
Tra i suoi lavori Hoarders, una graphic novel che denuncia le disuguaglianze della società e Revolushow, riguardante l’esasperazione della televisione e dello show travestito da realtà. Con l’Anonima fumetti aveva pubblicato un lavoro in collaborazione con l’Associazione nazionale genitori autistici.
Una vita per il sociale
La notizia ha sconvolto il mondo artistico, soprattutto quello torinese. Il disegnatore, writer e fumettista si era formato all’Accademia Albertina di Belle Arti. È noto per i suoi enormi murales dai colori vivaci e per i suoi impegni sociali, soprattutto in favore dell’autismo.
Patrizia Cicconi