Un Valentino Rossi aizzatore all’interno della MotoGP? Per Casey Stoner non c’è alcun dubbio. L’ex campione del mondo nel 2007 alla guida della Ducati, infatti, si è lasciato andare a diverse, pesanti, dichiarazioni sul centauro azzurro negli ultimi giorni. L’australiano ha difeso a spada tratta Marc Marquez affossando i comportamenti passati dell’italiano all’interno di quei paddock della classe regina.

Casey Stoner su Valentino Rossi: “Entrava nelle menti degli altri piloti…”

compleanno Valentino Rossi
(Photo credit: motogp.com)

Valentino aveva grande importanza sotto il punto di vista mediatico. Chi diceva qualcosa di sgradevole finiva nella sua lista nera venendo danneggiato. Così hanno iniziato a dipingermi come il cattivo. Qualcosa di simile è accaduto anche con Pedrosa, che è stato rivalutato in seguito. Sono amico di Dani. Il nostro rapporto è andato oltre le sfide per il titolo, ho solo rispetto per lui. All’inizio, come me, era considerato troppo serio e attento ai risultati anziché interessato a fare lo showman – queste le parole di Casey Stoner che ha attaccato il Dottore nella sua ultima intervista al podcast ‘Ducati Diaries’ –. Tutti incolpano Marquez, dimenticando che era stato proprio Rossi a innescare la guerra mediatica. Prima erano anche amici… Marc ha reagito, ma è stato Valentino a stuzzicarlo. Se c’è qualcuno più veloce e aggressivo, non sentirti superiore, non cercare di spaventarlo. Ha provocato il peggior pilota possibile perché era più rapido e forte. E avrebbe potuto fargli perdere il titolo. Rossi era capace di entrare nella mente di altri piloti, ma le nuove generazioni hanno imparato i suoi trucchi e come aggirarli. Ecco perché credo che nel 2015 abbia sbagliato“.

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