Il circuito di Catalunya ospiterà , dal 15 al 17 giugno, la settima tappa del Motomondiale 2018. Ora saranno gli spagnoli a giocare in casa su uno dei circuiti più amati dai piloti e dal pubblico di tutto il mondo.
Questa tappa spagnola venne inserita in sostituzione del GP di Jugoslavia nel 1991, disputandosi inizialmente sul circuito Permanente de Jarama (Madrid). Il circuito di Catalunya (Montmelò, Barcellona) fu inaugurato nel 1991 e ospita il Gran Premio dal 1992. Inizialmente nominato GP d’Europa, diventa l’attuale GP di Catalunya nel 1996. Lungo 4.7 km per 14 curve e con un rettilineo di 1047 metri, ricorda molto il Mugello; rendendo l’appuntamento fortemente sentito da piloti e tifosi.
Qui nel 2003 la Ducati vinse la sua prima gara nel Motomondiale con Loris Capirossi. Valentino è il piĂą vincente con 10 vittorie tra tutte le classi (1x125cc, 2x250cc, 1x500cc e 6xMotoGP). Nel 2009 conquistò una vittoria strabiliante contro Lorenzo all’ultima curva dell’ultimo giro. In totale detiene la bellezza di 16 podi, dove alle vittorie vanno aggiunti 5 secondi posti e un terzo posto. Di questi podi, 13 sono stati conquistati consecutivamente dal ’97 al 2009, poi altri 3 dal 2014 al 2016, numeri da capogiro. E’ seguito da Lorenzo con 4 vittorie in MotoGP e Stoner con 2. Anche nell’ambito pole Rossi primeggia con 4 in MotoGP, seguito da Pedrosa e Stoner a 2.
Non sono disponibili i record del circuito e la best pole dato che nel 2016, a seguito dell’incidente e successiva scomparsa di Luis Salom, il tracciato venne modificato per esigenze di sicurezza. Quell’anno venne utilizzato il layout della F1, mentre nel 2017 fu creata una variante proprio per la MotoGP. Considerata inadatta giĂ dal Venerdì, la domenica si corse nuovamente sul circuito automobilistico. Per quest’anno, dopo le richieste dei piloti, la pista è stata riasfaltata e adeguata alla sicurezza, tornando al layout originale, tranne per la curva 10. Quest’ultima rimane quella usata dalla F1.
Purtroppo qui, lo scorso weekend durante Gara2 del CEV, in un incidente perse la vita Andreas Perez (pilotino spagnolo di 14 anni) a causa dei gravi danni cerebrali subiti. Esempio di un ragazzino e del suo sogno chiamati prematuramente da un destino troppo crudele per la sua tenera età .
Il 2017 vide vincitore Andrea Dovizioso davanti a Marquez e Pedrosa, con le Yamaha protagoniste di un disastro simile a Jerez, confermando la non bontĂ del progetto 2017. Molti piloti hanno recentemente svolto un test Michelin per raccogliere informazioni sul nuovo asfalto, quindi giĂ da Venerdì c’è da aspettarsi un certo equilibrio tra tutti i piloti.
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