A soli 30 minuti dalla fine delle FP2, Michele Pirro – pilota abruzzese della Ducati in Moto GP – è stato vittima di un incidente alquanto pazzesco e disastroso!
Michele Pirro, wild card della Ducati, è stato vittima di una brutta caduta al termine della staccata della San Donato, curva che si affronta ad oltre 300 km/h. Il pilota è rimasto fermo a faccia in giù, è stato subito soccorso dai medici.
Sventola la bandiera rossa sulla seconda sessione di prove libere del GP d’Italia di MotoGP al Mugello, il collaudatore della Ducati è stato subito prelevato d’urgenza per i controlli medici e portato in ospedale.
L’incidente di Pirro è stato provocato probabilmente da un ondeggiamento causato dallo scollinamento dopo la San Donato. Le pastiglie dei freni si sarebbero allargate, provocando la caduta alla prima “pinzata” di Michele nel tentativo di frenare, che in seguito l’hanno fatto sobbalzare ad oltre 4m di altezza.
“Michele è appena stato trasferito in elicottero all’ospedale di Firenze. È caduto e ha perso conoscenza per qualche minuto dopo aver battuto la testa, ha avuto una sublussazione alla spalla che abbiamo subito ridotto. Muoveva tutti e quattro gli arti, ma bisogna verificare che non ci sia una piccola emorragia celebrale, dal punto di vista neurologico deve fare ulteriori controlli in ospedale, aveva dolore alla schiena, ma la colonna sembrava apposto, sarà importante capire i risultati della Tac, ma sicuramente siamo sollevati rispetto a quello che abbiamo visto dalle immagini”. Queste le parole del Dottor Zaza durante un’intervista al circuito del Mugello.
Il fatto che il pilota riesca comunque a muovere gli arti, è una cosa positiva! Speriamo non sia nulla di grave, ma che sia solo un orribile e brutto spavento.
Raffaello Caruso