Chi sperava di porsi l’animo in pace già con la gara sprint, ha dovuto rivedere i suoi piani. A seguito del successo di Jorge Martin e del quinto posto di Francesco Bagnaia la contesa per il titolo si è trascinata a questo pomeriggio. Serviva almeno un quinto posto, qualora Martin fosse arrivato primo e invece il titolo è arrivato nel modo più inaspettato. Lo spagnolo infatti al sesto giro è caduto, regalando così il titolo iridato all’italiano e anche per la MotoGP 2023 i giochi possono dirsi conclusi. Titolo, festeggiamenti e ingresso nella storia garantito: solo Valentino Rossi e Marc Marquez sono riusciti nell’impresa di vincere almeno due mondiali consecutivi in MotoGP finora. Doppietta dunque per la Ducati, che si era già presa il titolo costruttori. Andiamo dunque a rivedere brevemente cosa sta succedendo al Gran Premio di Valencia.
Francesco Bagnaia è campione del mondo
21 punti potevano sembrare tanti, con i 37 in palio, ma allo stesso tempo anche molto pochi. Soprattutto perché Jorge Martin fin dalle prove libere aveva dato segno di essere più che in forma e pronto a giocarsi il tutto per tutto, sfruttando anche il gran premio ‘di casa’. Così si è venuta a creare una lotta, giro dopo giro, che ha infiammato non solo questo weekend, ma in generale gli ultimi della stagione. Pecco però si è dimostrato freddo a sufficienza, tanto da sfruttare l’occasione senza eccessivi patemi d’animo. Seppure alla vigilia della sprint le sensazioni con la moto non sembrassero delle migliori, alla fine era arrivato un quinto posto che gli consentiva poi di poter chiudere con la stessa posizione in gara per conquistare il titolo mondiale. Calcoli che alla fine si sono rivelati inutili, perché al sesto giro del GP di Valencia Jorge Martin è caduto e ha regalato il titolo mondiale all’italiano. La Ducati così festeggia la doppietta, già aveva vinto il titolo costruttori, e lo fa pure il pilota italiano che si era imposto sui colleghi anche lo scorso anno. Insomma, capitolo chiuso anche per quanto riguarda la MotoGP 2023 e ora ci sarà ampio spazio per celebrare quanto fatto, al termine di una stagione intensa. Poi tra qualche giorno si tornerà a lavorare in vista di un prossimo anno che si preannuncia scoppiettante.
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