Il gran premio di Spagna disputatosi a Jerez di certo non è stato privo di colpi di scena. Anzi la pista ha creato notevoli problemi ai piloti, tanto è vero che in parecchi non sono riusciti a terminare la gara, tra cui anche Jorge Martin. Ad emergere nel caos ci ha pensato Francesco Bagnaia che ieri pomeriggio si è imposto sugli avversari con una grande prova. Il duello che lo ha visto fronteggiare a lungo Marc Marquez lo ha visto anche uscire vincitore e ha parlato delle emozioni del confronto nelle interviste del post gara.
MotoGP, Francesco Bagnaia: “Il 60% della gara è stata la partenza”
Queste dunque le dichiarazioni del pilota della Ducati riprese da Crash.net: “Il 60% della corsa è stata la partenza. Sabato ho perso molto. Ho provato ad effettuare qualche sorpasso nella sesta curva, ma era un po’ bagnato fuori. Quindi ho provato la stessa cosa ieri, quando era asciutto, ed è andata alla perfezione. E’ stato molto importante non forzare troppo il freno oggi. Il feeling non è stato sempre ideale, forse per via della temperatura, non lo so. Ma sono felice, è stata una corsa molto lunga che siamo stati in grado di gestire perfettamente senza prenderci troppi rischi e avendo anche un po’ di margine per gli ultimi giri. Sono molto felice di questo”.
Poi ha proseguito e ha parlato della caduta di Martin e del duello con Marquez: “E’ difficile sapere perché è caduto. A volte può accadere in quella curva lì perché l’asfalto è un po’ strano quando arrivi con le gomme dritte in quel momento. La lotta con Marc è stata intensa sicuramente, Sai perfettamente che quando lotti con Marc devi tirare fuori il gomito. E’ stata una bella battaglia, perché ci siamo toccati, normalmente quando si hanno questo tipo di contatti, quello all’interno perde la direzione e va verso l’esterno. E’ stato intelligente a recuperare un po’ e lasciarmi con quell’angolo perché più o meno è stato come quanto successo sabato. Tutto è andato alla perfezione, ma la seconda volta ci ha provato lui e poi ho provato io a spingere ancora e aumentare il gap negli ultimi giri”.
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