Anni e anni passati ad inseguire un successo in quel di Barcellona a cui avevano fatto seguito errori, prestazioni non brillanti e cadute pericolose, come quella dello scorso anno. Questa volta invece Francesco Bagnaia ha agito al contrario: dopo un inizio di stagione non esaltante, ha finalmente riportato il suo primo successo in carriera nel circuito. E le previsioni della vigilia gli erano tutt’altro che favorevoli, come aveva testimoniato anche la Sprint Race di sabato. L’italiano si è armato di pazienza, ha aspettato il momento giusto e a cinque giri dalla conclusione ha passato Jorge Martin, riuscendo così a sfatare quello che era diventato un vero e proprio tabù.
Francesco Bagnaia: “Volevo sfatare quella curva e il mito che non finivo mai questa gara”
Queste dunque alcune delle parole di Bagnaia riprese da Motori Online: “Ieri (sabato ndr) sono caduto per aver fatto più piano la curva 5, quindi mi sono detto di provarci lì perchè potevo osare un pò di più. Fino a che c’è carico sulla ruota è difficile che si chiuda, se invece si alleggerisce un pò va via, sapevo di essere forte alla curva 4 e quindi ho attaccato alla cinque per non stare troppo dietro a Jorge (Martin) e avere problemi sul davanti. Volevo sfatare quella curva e il mito che non finivo mai questa gara. Ieri abbiamo buttato via una vittoria e per il significato che ha per me questa pista, con quello che è successo lo scorso anno, era importante chiuderla così. Ad inizio gara mi sono messo davanti a fare il ritmo, poi Jorge e Acosta mi hanno superato e ho visto che era un ritmo esagerato per le gomme. Ho fatto il mio passo costante e una volta passato Jorge gli ho subito dato 3/4 decimi”.
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